Scontro alla scuola Mantegna: genitori contro la preside

Le mamme: «Scuola sporca e i bimbi non fanno educazione fisica». La risposta: «Minacciata, sono andata in procura»

PADOVA. «I bagni sono sporchi e i bambini non fanno educazione fisica da settembre, sono sempre in punizione perché pagano tutti per i comportamenti di alcuni». A denunciare la situazione «diventata ormai insostenibile» sono alcune mamme della scuola elementare Mantegna, di via Zanchi, all’Arcella.

Le toilette della scuola, sostiene il gruppetto di mamme, sarebbero sporche e ai limiti della decenza. «Non c’è mai la carta igienica, non c’è il sapone né gli asciugamani in cui i bimbi possano asciugarsi e il pavimento è sempre bagnato di pipì», afferma arrabbiata una mamma. «I bambini purtroppo se non sono controllati ne fanno di tutti i colori. È capitato anche che qualcuno facesse i suoi bisogni nei lavandini» dicono. Ma il problema alla Mantegna non riguarderebbe solo un problema di mancata pulizia della scuola e di trascuratezza, ma anche, fanno emergere i genitori di alcuni alunni, di mancata organizzazione e cattiva gestione del sistema scolastico.

«Ci sono alcune classi che non fanno educazione fisica da settembre perché sono sempre in castigo», racconta un’altra mamma. «Non è una questione di razzismo, ma purtroppo ci sono i bimbi stranieri che sono più difficili da gestire e che fanno le loro marachelle per le quali è costretta a rispondere tutta la classe». Un esempio, ricordano le mamme, è quello dell’ottobre scorso, quando alcuni bambini dal giardino della scuola lanciarono dei sassi contro un autobus. «Anche in quel caso rispose tutta la classe», continua la mamma, che per le ore di educazione fisica ha voluto chiedere delucidazioni al provveditorato agli studi: «Mi hanno detto che per le elementari sono assolutamente obbligatorie due ore a settimana».

Dall’altra parte, la preside della scuola, Lucia Marcuzzo, si difende dalle accuse. «La pulizia dei bagni viene fatta quotidianamente, la carta igienica invece non è in bagno perché la tengono i bidelli, che la danno ai bambini quando ne hanno bisogno, i piccoli se no ci giocano e la gettano a terra». Per quanto riguarda invece l’educazione fisica, la preside risponde: «Le lezioni sono saltate sporadicamente per questioni di cambio supplenti». Infine la dirigente attacca: «Purtroppo ci sono alcuni genitori che dall’inizio dell’anno criticano la mia gestione della scuola. Ho ricevuto anche lettere minatorie anonime che ho provveduto a segnalare alla procura. Nell’ultima era scritto “Rimuovete quell’incapace”».

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