Scontro tra moto e auto, perde la vita un giovane papà

Con la sua moto da Enduro è finito contro un'automobile lungo la Statale 16, non lontano dal centro commerciale La Fattoria, duecento metri dopo la rotonda di Borsea. Operaio in una carrozzeria di Rovigo, lascia la moglie e una figlioletta di appena 4 anni.

L'incidente e i soccorsi. L'incidente si è consumato ieri alle 13.15 probabilmente durante una delle prime uscite in moto in occasione di una bella giornata di sole. Ed è finita in tragedia.

Davide stava guidando la sua Honda Transalp 600 quando, per cause ancora in corso di accertamento, si è scontrato con un’Opel Corsa, a bordo della quale viaggiava una coppia di ragazzi. Lo scontro è stato violentissimo e il giovane di Anguillara è stato sbalzato a terra. Troppo gravi le ferite riportate nello scontro, il centauro è morto praticamente sul colpo, a pochi metri dalla sua moto.

Ai soccorritori del Suem 118, dopo un disperato tentativo di rianimazione, non è rimasto altro che constatare il decesso di Rizzato, coperto da un lenzuolo in attesa del nullaosta del magistrato.

Sotto choc ma non in gravi condizioni, invece, i due ragazzi all’interno della Corsa, un giovane di Bologna e una ragazza, trasportati in via precauzionale all'ospedale di Rovigo.

La dinamica dell'incidente è ancora da chiarire nel dettaglio ed è affidata ai rilievi delle forze dell'ordine. La moto di Rizzato è finita contro la fiancata dell'auto e l'urto è stato così violento da distruggerne le forcelle anteriori. Non è da escludere che l'impatto sia avvenuto per una manovra azzardata di uno dei due mezzi, forse una precedenza non rispettata, forse l'alta velocità, forse una distrazione.

Fra le ipotesi c'è anche quella di una immissione, da una strada laterale, sulla Statale 16. Ma si tratta di punti sui quali dovranno fare luce le indagini. Allo scontro avrebbero assistito dei testimoni. A condurre i rilievi la polizia locale di Rovigo, mentre la polizia stradale si è occupata della deviazione del traffico da e verso Ferrara con l'ausilio di un pattuglia dei carabinieri del capoluogo polesano.

Il dolore ad Anguillara. La notizia della morte di Davide Rizzato ha iniziato a girare in paese nel pomeriggio e ha destato impressione e cordoglio per la vittima e la sua famiglia.

Davide Rizzato, originario di Rovigo, si era trasferito ad Anguillara alcuni anni fa per vivere insieme alla moglie Alessia Degan. Da quattro anni erano diventati genitori di una bambina e le loro giornate si dividevano fra il lavoro e le incombenze familiari nella loro casa in via Sabbioni.

Davide lavorava come meccanico in una officina carrozzeria di Rovigo, era benvoluto e stimato da tutti. Grande il dolore fra i genitori e i parenti della moglie che vivono a Rovigo. E che, in serata, sono stati raggiunti dalla terribile notizia. A farsi portavoce del cordoglio dell'intero paese è il sindaco Luigi Polo: «Purtroppo piangiamo un'altra giovane vita spezzata, oltretutto un padre di famiglia. In questo momento drammatico siamo vicini e solidali con i familiari di Davide».

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