Sedici in lista per Santamaria il candidato “gentile” dei Dem

Se alle amministrative del 2014 aveva preferito appoggiare, assieme all’Italia dei Valori, il candidato sindaco della civica Dentro Selvazzano, Riccardo Dainese, ottenendo il 19,20% dei voti e tre consiglieri comunali sui banchi della minoranza, stavolta il Partito Democratico a Selvazzano corre con una propria lista di 16 candidati consiglieri sotto la bandiera dei Dem e un proprio candidato sindaco: il segretario del circolo locale Antonio Santamaria. L’obiettivo è di risalire la china in un comune di 23 mila abitanti che a periodi alterni il centrosinistra a trazione Pd ha governato fino al 2009. L’ultima tornata, prima di Soranzo, con una giunta guidata dal sindaco Paolo Fortin.
Santamaria
Il candidato sindaco Antonio Santamaria ha 57 anni, è vedovo da 3 e padre di una figlia, di professione fa il disegnatore tecnico e da quando ha scelto di candidarsi ha lasciato la segreteria del circolo del partito a Rossella Dalla Stella. Ha una notevole esperienza politico-amministrativa maturata in anni di consigliere comunale e assessore ai lavori pubblici nel quadriennio 2006/2009. Promette di essere un primo cittadino gentile, non un padre padrone, e di andare incontro alla gente. «Finalmente la gentilezza ti viene incontro» è il motto del suo schieramento.
LA LISTA
Sono sedici (6 donne e 10 uomini) i candidati consiglieri: Rossella Dalla Stella, 64 anni; Enrico Milesi, 48; Ornella Sabbion, 62; Fabio Biasio, 57; Cristiano Cavalieri, 46; Sonia Bevilacqua, 60; Giuseppe Igne, 56; Paolo Marcolin, 57; Carla Franchini, 63; Luca Montemurro, 50; Antonio Sandonà, 64; Marina Lissandron, 61; Carlo Sanguin, 40; Mauro Tadiotto, 61; Maria Rosaria Utili, 61; Stefano Todeschini, 62. Il capolista è il consigliere comunale uscente Rossella Dalla Stella. Fa parte dello schieramento anche Fabio Biasio, dipendente del comune di Rubano e politico di lungo corso, conosciuto per le sue battaglie in consiglio comunale sulla gestione del bilancio.
il PROGRAMMA
«Selvazzano è una città tranquilla dove si vive bene, ma il perdurare della crisi e l’invecchiamento della cittadinanza proiettano ombre sempre più lunghe sulla vita della nostra comunità». Inizia così il programma del Pd. Programma che evidenzia l’impegno e l’attenzione per i problemi delle giovani famiglie, sostenendo progetti didattici, realizzando percorsi sicuri casa-scuola, rendendo i nidi e le materne economicamente accessibili. Il Pd promette di rivedere il regolamento di accesso agli impianti sportivi e la realizzazione di una nuova palestra. Ma anche una maggiore attenzione al problema degli anziani, con l’istituzione del servizio pasti a domicilio e la sperimentazione della “badante condivisa” o condominiale. Quindi l’attuazione di un piano Marshall per rifare i marciapiedi e mettere in sicurezza le piste ciclabili. —
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