Nuova sede super blindata per Racing Bike Sport: «Troppe spaccate in passato»

Nel capannone dell’ex supermercato Billa a Selvazzano, ospita 400 biciclette delle migliori marche, alcuni pezzi valgono 18 mila euro. Vetrate resistenti e allarme sofisticato: «In vent’anni ho subito dieci razzie»

Gianni Biasetto
Il nuovo store di via Euganea a Selvazzano (foto Piran)
Il nuovo store di via Euganea a Selvazzano (foto Piran)

Ino store di mille metri quadrati di superficie, nel capannone dell’ex supermercato Billa in via Euganea, a Selvazzano, blindato come una gioielleria, dove sono esposte circa 400 bici da strada e mountain bike.

Gioielli che arrivano a costare anche 15-18.000 euro dei marchi che vanno per la maggiore: Specialized, Bianchi e Colnago.

È questa la nuova sede del negozio “Racing Bike Sport” di Gianni Morbiato, inaugurata alcuni giorni fa, che ha visto come ospiti ex campioni del pedale come Peter Sagan, Alessandro Ballan e Paolo Bettini. Una sede appunto super blindata, viste le troppe razzie degli ultimi tempi.

«In vent’anni di attività nei tre negozi precedenti, sempre a Selvazzano, ho avuto dieci spaccate, per un danno complessivo tra bici rubate e costi per la riparazione delle porte e delle vetrate che hanno divelto di circa 400.000 euro», afferma Morbiato. «Ho deciso di aprire questo nuovo negozio sia per proteggere meglio la merce, sia perché oggi quello della bici è un mercato complicato e per starci e competere occorre avere un servizio sempre migliore per il cliente a cui offrire una vasta gamma di modelli».

Più che un negozio di bici sembra un fortino, dove i ladri avranno vita dura. «Gli ingressi hanno una tripla protezione oltre ai vetri antisfondamento e un sofisticato sistema d’allarme, d’altra parte non potevo vivere con l’ansia di subire l’ennesima spaccata. In questa nova sede abbiamo investito circa 400.000 euro. Diamo lavoro a sei persone, oltre alla vendita da noi il cliente trova una ben attrezzata officina con meccanici specializzati, offriamo anche servizi di bike fitting con un professionista del settore e ritiro dell’usato».

Com’è cambiata la pratica del ciclismo su strada e del mountain bike nei tanti anni della vostra attività? «Per quanto riguarda la mountain bike, ad esempio, da qualche anno stiamo assistendo all’esplosione dell’elettrico. Le cosiddette e-bike, sempre più sofisticate. Oggi è da questo settore che arrivano le soddisfazioni maggiori, come volumi di vendite che di fatturato. Il fatto di avere a pochi chilometri dalla sede i Colli Euganei, dove i percorsi per gli amanti del fuoristrada abbondano, è una fortuna. L’uso della bicicletta rispetto al passato è molto cambiato. La bicicletta oltre a rimanere come in passato un mezzo per gli spostamenti brevi, il ciclismo oggi è diventato uno sport praticato da tantissime persone. Appassionati che curano molto oltre al mezzo anche l’abbigliamento. Quello dell’accessorio, però, non è un mercato in grande espansione. In questa nuova sede abbiamo potenziato gli articoli di abbigliamento per una offerta che riesca a soddisfare il più possibile il cliente».

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