Sequestrati 35 chili di alimenti

PONTEVIGODARZERE. Blitz dei Nas alla gastronomia “Polli grill” di via Pontevigodarzere. Tra carne suina e bovina e pasticci di carne e di pesce, sono stati sequestrati 35 chilogrammi di generi alimentari. Il motivo? Non carenze igieniche o alimenti scaduti, ma la mancanza della documentazione sulla provenienza della merce.
I militari, che hanno controllato la gastronomia domenica scorsa, si sono accorti che mancava nel registro del negozio il luogo d’origine della carne e dei pasticci, conservati nei congelatori. La merce sequestrata verrà ora distrutta mentre la titolare della gastronomia si dovrà aspettare una multa di diverse migliaia di euro.
«Sono preoccupata, siamo un negozio storico e conosciuto, io lavoro 10 ore al giorno e questa attività è la mia vita. Cerco di fare del mio meglio e quello che produco sono la prima a mangiarlo», spiega amareggiata Patrizia Torresin, titolare della gastronomia, aperta dal 1969. La proprietaria del negozio “Polli grill”, si giustifica dicendo che in realtà non sarebbe colpa sua se alla gastronomia sono state riscontrate delle mancanze: «Mi sono affidata ad un’azienda privata per quanto riguarda il manuale Haccp, il manuale “su misura” dov’è spiegato a che regole deve attenersi un certo tipo di negozio», dice Patrizia Torresin. «C’era scritto che per la tracciabilità degli alimenti bastava presentare le fatture dell’acquisto, non che avrei dovuto registrarli. Chiederò il risarcimento a questa ditta di cui ho sbagliato a fidarmi». La titolare della gastronomia inoltre sottolinea anche di aver avuto all’interno del congelatore del negozio alimenti che non erano in vendita: «Avevo delle verdure e della zucca a cubetti che non riportavano la data di surgelazione ma solo perché non erano merce per la gastronomia ma alimenti miei personali». La normativa sugli alimenti è parecchio stringente per garantire la sicurezza dei consumatori.
Alice Ferretti
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova