Sequestrato il Tiger Experience
CAMPOLONGO MAGGIORE
I Nas sequestrano il “Tiger Experience”, lo zoo-giardino dove si possono vedere una trentina di animali tra tigri, puma, leoni, leopardi e altri felini ospiti nella struttura creata da Gianni Mattiolo e dalla moglie Luana Agnoletto. Il controllo è avvenuto lunedì mattina.
La struttura è particolare e per certi versi esce dai soliti canoni di luogo dove vedere gli animali in cattività. Di sicuro in tutti questi anni da quando è sorta, i vari controlli compiuti da Usl, carabinieri e Forestale, non hanno mai evidenziato il maltrattamento degli animali. In questo periodo la struttura è ferma e non organizza visite perché sono in corso i lavori per la sistemazione della recinzione esterna. I militari hanno verificato lo stato in cui gli animali vengono tenuti e se le gabbie dove sono ospitati siano a norma. Nulla di irregolare è emerso. Le anomalie che i militari hanno evidenziato e che hanno portato al sequestro amministrativo riguardano due altri aspetti, il primo è legato all’autorizzazione che ci deve essere per questo genere di attività, una delle quali viene rilasciata dal ministero dell’Ambiente. Autorizzazione che non è ancora arrivata nonostante sia stata richiesta nel 2005. L’altro aspetto, ritenuto illegale dai Nas, è singolare e riguarda la sepoltura di tre animali morti al centro. Si tratta di un puma, di una tigre e di un cucciolo di leone. La coppia ha voluto che questi tre animali rimanessero nel centro. Sono animali, per motivi diversi, cui erano molto legati. Quindi non sono stati consegnati al servizio veterinario per lo smaltimento delle carcasse o al Museo di Scienze Naturali come avviene in altri casi. La coppia sostiene che si tratta di animali d’affetto e quindi come previsto dalla legge, nel rispetto dei limiti previsti, possono essere sepolti nel giardino di casa. Per il Nas non è possibile. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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