Sgominata la piccola “Las Vegas” cinese

Blitz della Guardia di finanza in via Baviera al circolo Shanghai, trovata una bisca clandestina: quattro denunce
Di Enrico Ferro

C’è la sala per il karaoke, quella per i tavoli da biliardo, lo scantinato per la bisca da poker e, all’occorrenza, ci sono anche le stanzine privé. È una piccola Las Vegas per la comunità cinese e si trova nel cuore di Camin, in via Baviera. L’hanno scoperto gli uomini della guardia di finanza di Padova, coordinati dal tenente colonnello Luca Lettere.

Il blitz

I finanzieri si sono presentati in forze sabato scorso verso l’una di notte. Il circolo privato Shanghai di via Baviera 3 era tenuto sotto controllo da tempo. Impossibile non notare il continuo via-vai di immigrati di origine cinese, specie nelle ore serali e notturne. In una delle numerose stanze, tra i tavoli da biliardo, sono stati colti in flagrante tre orientali impegnati in una mano di poker. Sul loro tavolo da gioco c’erano banconote da 100 e 50 euro, per un totale di 3.200 euro. Le tre persone, residenti a Piove di Sacco, Prato e Conegliano, alla vista dei militari hanno cercato di nascondere il denaro che avevano in mano abbandonando anche le carte. L’azione dei militari però è stata talmente veloce da impedire loro qualsiasi movimento. Su indicazione della procura i finanzieri hanno quindi sequestrato, oltre al denaro utilizzato per il gioco illegale, anche la stanza usata per la bisca (ora dissequestrata). Il rappresentante legale del circolo, cinese con residenza a Saonara, è stato segnalato all’autorità giudiziaria. I giocatori, invece, sono stati denunciati a piede libero per il reato di “partecipazione a giochi d’azzardo”.

Droga nascosta

Una volta smantellata la sala giochi illegale sono scattati i controlli antidroga: i cani del nucleo cinofili delle Fiamme gialle hanno trovato alcuni grammi di marijuana nascosti all’interno di una buca del biliardo e tre dosi di anfetamina sul pavimento di una sala laterale.

Le indagini

Un capannone enorme, nella prima grande sala il piano bar e il karaoke, in quella accanto i tavoli da biliardo. A seguire, tante stanzine in stile privé e nello scantinato la bisca per il poker. Secondo gli accertamenti svolti dai finanzieri il circolo sarebbe un punto di riferimento per la comunità cinese di Padova. Molti operatori del Centro Ingrosso Cina di corso Stati Uniti trascorrono lì serate intere con i loro connazionali. Sono in corso indagini per delineare in modo preciso sia il giro di droga, sia quello del gioco d’azzardo.

Multa per le tessere

Il circolo Shanghai era già finito in passato nel mirino dei controlli delle forze dell’ordine e aveva già ricevuto una diffida dal Comune in quanto tra i presenti non tutti erano risultati in possesso delle tessere associative. Il circolo è così stato multato di 1.032 euro e colpito con un provvedimento di limitazione dell’attività di somministrazione: di fatto era come un locale pubblico, senza però le autorizzazioni richieste per legge.

@enricoferro1

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