Shopping all’Ipercity con lo spray irritante

Albignasego: lite tra addetti alle pulizie, lei spruzza il liquido contro il suo capo ma causa fastidi anche a una dozzina di persone
BELLUCO-FOTO PIRAN-ALBIGNASEGO CENTRO COMMERCIALE IPERCITY
BELLUCO-FOTO PIRAN-ALBIGNASEGO CENTRO COMMERCIALE IPERCITY

ALBIGNASEGO. Domenica mattina di shopping prenatalizio all'Ipercity funestata da una lite tra due addetti alle pulizie e sfociata nello spruzzo di uno spray irritante, che ha causato fastidi non soltanto al collega della donna che aveva in mano la bomboletta, bensì anche a una decina di clienti e a due bariste.

Niente di grave, per carità, perchè la sostanza non è nociva per la salute, se inspirata. Però non deve essere stato piacevole sentirsi gli occhi che bruciavano e la gola irritata fino a tossire.

La direzione del centro ha provveduto immediatamente ad arieggiare l'intera struttura. I due colleghi si sono denunciati a vicenda: la spruzzatrice ha accusato il suo responsabile di mobbing, lui ha denunciato lei per lesioni. L'uomo si è rivolto al pronto soccorso, dove è stato giudicato guaribile dagli effetti dello spray in un paio di giorni.

Dura la presa di posizione della direzione del centro commerciale, mentre ai carabinieri di Albignasego spetta ora il compito di chiarire come si sia potuti arrivare a un gesto così violento in mezzo a centinaia di persone.

La domenica prima di Natale è una giornata cruciale per lo shopping, alla ricerca degli ultimi regali da mettere sotto l'albero: si calcola che il centro commerciale sia stato frequentato da ben ventimila persone nell'arco dell'intera giornata. C'era quindi molta folla già alle 10.30 del mattino, quando è scoppiata la lite tra i due dipendenti della ditta cui il centro commerciale ha affidato le pulizie.

Il racconto è tutto da verificare da parte dei carabinieri, ma pare che l'addetta alle pulizie avesse già segnalato alla ditta gli incessanti tormenti cui la sottoponeva il suo responsabile. Dispetti e rimbrotti continui, che l'avevano esasperata.

L'ennesima lite è sfociata domenica mattina, nelle vicinanze dello stanzino che funge da ripostiglio dell'attrezzatura per pulire: la donna dice che, sentendosi minacciata di aggressione, avrebbe estratto una bomboletta di spray irritante e l'avrebbe spruzzata verso il collega.

Lo spray, però, dentro un luogo chiuso qual è un centro commerciale, è rimasto nell'aria, irritando occhi e gola di una decina di clienti che erano entrati nei bagni accanto allo sgabuzzino e al bar: difatti due delle bariste hanno accusato mal di testa dopo aver inspirato la sostanza.

I clienti hanno segnalato la cosa alla direzione e sono stati chiamati i carabinieri: nel frattempo il centro commerciale, tramite il suo manutentore di fiducia, ha spalancato le porte e aspirato forzatamente dentro il circuito di ricircolo tutta l'aria, in modo da toglierla completamente dall'interno e ripulire l'ambiente. Il centro adesso pensa di rivalersi sulla ditta, che a sua volta, dopo aver allontanato la dipendente dalla struttura, assumerà gli opportuni provvedimenti.

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