Si è spento il pensionato colpito da malore dopo il tuffo nel fiume a Piazzola sul Brenta

PIAZZOLA SUL BRENTA. È annegato nelle acque del Brenta, quel fiume tanto amato e conosciuto ma che domenica lo ha tradito. Alvaro Facco, 68 anni, residente in Via Marostegana, non ce l’ha fatta....

PIAZZOLA SUL BRENTA. È annegato nelle acque del Brenta, quel fiume tanto amato e conosciuto ma che domenica lo ha tradito. Alvaro Facco, 68 anni, residente in Via Marostegana, non ce l’ha fatta. Nonostante i soccorsi tempestivi, le sue condizioni da subito disperate, nel corso delle ore si sono aggravate fino al decesso, avvenuto lunedì mattina. L’uomo era uscito di casa per un bagno in Brenta, come aveva fatto un’infinità di volte.

Arrivato all’ ex cava “Bastianello” aveva conosciuto una famiglia che era lì per una scampagnata domenicale. Si erano scambiati qualche parola prima del tuffo in un tratto dove l’acqua ha una profondità di 3 metri. I bambini che lo stavano ammirando, vedendo che non risaliva, hanno chiamato il papà che si è gettato in acqua e l’ha trascinato a riva già in fin di vita. Nel frattempo sono arrivati i sanitari che lo hanno trasferito all’Ospedale di Padova, dove è morto il giorno dopo. Enorme la commozione in paese. Facco, profondo conoscitore e ammiratore della cultura indiana, era molto conosciuto per il suo grande impegno negli scout e per l’amore verso la natura e gli animali. Con la famiglia gestiva anche una pensione per cani e gatti. Lascia la moglie Mery e i figli Matteo, Filippo e Francesca. La data dell’ addio, che verrà dato con rito civile, sarà decisa dopo il rilascio del nulla osta. —

 

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