Si festeggerà in camera in 17 hotel delle Terme
LA PROPOSTA
Si sono aggiunti altri tre hotel alla lista di 14 che saranno aperti oggi per festeggiare alle terme l’arrivo del nuovo anno. Si tratta degli hotel Universal, Al Sole e Lo Zodiaco di Abano che si vanno ad aggiungere ai 14 che già avevano ufficializzato la loro apertura nonostante le restrizioni. Gli hotel aperti sono quindi il 5 stelle lusso Abano Grand Hotel, i 5 stelle Tritone, President, Esplanade Tergesteo, i 4 Stelle Venezia, Continental, Petrarca, Roma, Ermitage Bel Air Medical Hotel, Plaza Panoramic, Park Hotel e Universal, i 3 Stelle Salus, Columbia, Lo Zodiaco e Al Sole e il 2 Stelle Belvedere.
Cena in camera come da Dpcm stasera e pranzi lunghi oggi e domani la proposta degli albergatori termali di Abano e Montegrotto. «Noi proporremo il Capodanno “Vivi nella bolla” – spiega il titolare del Plaza di Abano, Umberto Carraro – Ci saranno infatti tamponi rapidi, come già stiamo proponendo da tempo, all’ingresso e anche tutti i nostri clienti sono particolarmente controllati. Quindi ci sarà la massima sicurezza. Ad oggi abbiamo il tasso di occupazione delle stanze che si aggira attorno al 40%».
Sarà un Capodanno particolare anche per l’hotel Belvedere, il 2 Stelle di Abano: «Abbiamo pochi clienti, ma abbiamo deciso di aprire lo stesso con la formula del bed&breakfast – rileva il titolare Pietro Surico – I nostri sono clienti perlopiù di passaggio. Dovessimo salire all’ultimo con le prenotazioni siamo pronti a mettere in piedi per stasera un servizio di cena in camera per Capodanno». C’è chi ha aperto e c’è chi pur non facendolo sta comunque tenendo vive le proprie strutture. Come Luca Scappini, titolare degli hotel All’Alba e Palace Meggiorato di Abano: «Abbiamo deciso di tenere accese le nostre luminarie per dare un segno di vita alla città, speranzosi di poter riaprire il 7 gennaio», spiega. «La confusione e i repentini cambiamenti ci hanno fatto capire che con questo periodo di chiusura, almeno moralmente, siamo sicuri di aver fatto la scelta giusta, nel rispetto della legge, della salute collettiva e dei nostri collaboratori», aggiunge Gianluigi Braggion, titolare dell’Hotel Relilax Miramonti di Montegrotto. E Angela Stoppato dell’Hotel Preistoriche conclude: «Non aveva senso, tra restrizioni e poche prenotazioni certe, aprire – osserva – Lo faremo il 7 gennaio se il Veneto tornerà ad essere zona gialla». —
Federico Franchin
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