“Siamo tutti in gioco”, a Padova una settimana di incontri per sensibilizzare sulla ludopatia
Dal 13 marzo, l’Usl 6 organizza quindici appuntamenti con psicologi, educatori e medici nella Sala della Carità

L’Usl 6 Euganea, promuove, tra il 13 e il 17 marzo, con il patrocinio del ministero della Salute, della Regione del Veneto e del Comune di Padova, “Siamo tutti in gioco”, una serie di incontri nell'ambito del progetto "Cambio Gioco" che mirano ad aumentare la consapevolezza sulle tematiche inerenti la cultura del gioco, sia nella sua concezione di attività ricreativa e piacevole, sia nella sua dimensione caratterizzata da dipendenza patologica, creando un’occasione di incontro e scambio attivo con la cittadinanza.
In questa prima edizione, "Siamo tutti in gioco" proporrà dibattiti, incontri con gli esperti e qualificati approfondimenti sulle tematiche del gioco d’azzardo spaziando tra salute, educazione, legalità, sport, filosofia, neuroscienze e relazioni di cura.
«La settimana di sensibilizzazione sul gioco d’azzardo patologico intende essere uno strumento» sottolinea il direttore generale dell’Usl 6, Paolo Fortuna «per permettere a tutti di accrescere le proprie conoscenze su tema molto delicato, spesso sottaciuto ma sotterraneo e tentacolare, e rendersi protagonisti di una riflessione condivisa, “mettendosi in gioco” a tutela della salute come bene comune».
Per il direttore dei servizi sociosanitari, Maria Chiara Corti, «è un'occasione per accendere i riflettori su un importante problema sociale e sanitario coinvolgendo le persone, gli studenti, le famiglie, gli operatori sanitari e le associazioni di volontariato che si occupano dell'ambito. Incontrarsi, parlare e confrontarsi è il primo passo per favorire la consapevolezza e avviare il cambiamento».
«L'esperienza del gioco permea ogni cultura ed è presente nella storia dell’uomo sin dai suoi primordi, svolgendo funzioni diverse. Tuttavia» rileva il dottor Vito Sava, direttore del SerD Alta e Bassa Padovana accanto ad una sana finalità ludico-ricreativa, in alcune sue forme il gioco può determinare un disturbo psichico e come tale evolvere in una vera e propria dipendenza, come quella da gioco d’azzardo patologico».
Il cartellone prevede 15 appuntamenti e più di 20 relatori. Tutti gli eventi sono gratuiti, in presenza, nella Sala della Carità a Padova e trasmessi in diretta online sui canali social di "Siamo tutti in gioco".
Tra i relatori Ernesto Burgio (pediatra e ricercatore), Marco Bortolami (head coach del Benetton Rugby), Paolo Borzacchiello (esperto di intelligenza linguistica), Daniela Capitanucci (psicoterapeuta e presidente di AND Azzardo e Nuove Dipendenze APS), Emilio Cozzi (giornalista e autore), Mauro Croce (psicologo, psicoterapeuta e criminologo), Maurizio Fiasco (sociologo, esperto di gioco d'azzardo e consulente della Consulta Nazionale Antiusura), Leonardo Fogassi (ricercatore e professore ordinario di Fisiologia all’Università di Parma), Anna Franceschini (psichiatra e psicoterapeuta), Matteo Lancini (psicologo, psicoterapeuta e docente), Daniela Lucangeli (professoressa ordinaria in Psicologia dell’Educazione e dello Sviluppo all’Università di Padova), Michele Marangi (media educator, formatore e supervisore), Giovanni Melillo (procuratore nazionale Antimafia e Antiterrorismo), Giulia Migneco (responsabile comunicazione di Avviso Pubblico), Alberto Oliverio (professore emerito di Psicobiologia all'Università Sapienza di Roma), Alberto Pellai (medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva), Luca Pezzullo (presidente dell'Ordine degli Psicologi del Veneto), Fulvia Prever (psicologa, psicoterapeuta e scrittrice), Rainero Regni (professore ordinario di Pedagogia Sociale alla LUMSA di Roma), Carlo Sabatini (responsabile settore giovanile Padova Calcio) e Sergio Sorgi (studioso di welfare e temi sociografici).
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