Sit Sensori, si torna al lavoro

PERNUMIA. Dopo la chiusura un paio di mesi fa dello stabilimento della Sit Sensori, azienda di proprietà della Sit Group che ha il suo quartiere generale a Padova in viale dell’Industria, dopo una serie di trattative tra le parti sociali, è stata trovata un’intesa sottoscritto dal sindacato di categoria, rappresentato in questo caso da Fiom-Cgil e Fim-Cisl, e dai rappresentanti della famiglia De’ Stefani, proprietaria dell’ex Sit-La Precisa.
Per tutti i 47 dipendenti, che erano occupati nella sede di via Rivella a Pernumia, è scattato il contratto di solidarietà, che assicurerà il posto di lavoro a tutti. Scongiurata l’ipotesi che 15 dei 47 lavoratori vengano destinati allo stabilimento della Ottani Meccanica, che si trova a Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, distante da Pernumia un centinaio di chilometri.
L’accordo, sottoscritto dai sindacalisti Loris Scarpa (Fiom) e Luca Gazzabin (Fim), prevede, invece, l’impiego dei lavoratori alla Imer, un’azienda gemella della Sit-Group, che, assieme alla Gasco, si trova da anni nella zona industriale di Rovigo. Un viaggio quotidiano, tutto sommato, sopportabile perché il capoluogo del Polesine dista da Pernumia una quindicina di chilometri ed anche perché la proprietà della Sit Sensori ha già messo disposizione delle 47 tute blu un pulmino, che , di mattina, li porterà a Rovigo ed, al pomeriggio, li riporterà a Pernumia.
«L’azienda ha dovuto affrontare qualche sacrificio economico, ma alla fine delle trattative è stata raggiunta un’intesa equilibrata tra le parti, che, di questi tempi, permette di non licenziare nessuno e di spostare tutta la produzione della Sit Sensori in uno spazio, ricavato all’interno della nostra azienda Imer, che, in fondo, dista appena quindici chilometri da Pernumia», sottolinea Stefano Pozzi, manager della Sit Group.
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