Travolta e uccisa mentre va al lavoro, il funerale mercoledì 29 gennaio
A Solesino i funerali di Fouzia Ben Lenda, gli amici stanno organizzando il rientro in patria della salma. L’autista sarà probabilmente indagato per omicidio stradale
Sarà celebrato mercoledì il funerale di Fouzia Ben Lenda, la quarantanovenne travolta giovedì mattina da un furgone e deceduta sul colpo ad Albignasego mentre si stava recando al lavoro.
L’uomo alla guida del mezzo, che si è subito fermato per prestare i primi soccorsi, sarà probabilmente indagato per omicidio stradale.
La donna, madre di quattro figli, era scesa da poco dall’autobus che da Solesino la stava portando all’azienda agricola dove lavorava come operaia. La quarantanovenne viveva nel comune della Bassa con il marito e i due figli più piccoli. Dopo aver attraversato parte della zona industriale a piedi, attorno alle 7 del mattino, aveva imboccato via Silvio Pellico, una strada priva di marciapiedi, che l’avrebbe condotta in un breve tragitto all’azienda Andrea Mazzuccato.
Alle sue spalle proveniva un furgone Iveco Daily di proprietà di una ditta del posto che opera nell’edilizia, condotto da un trentanovenne di Albignasego. Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri della stazione di Abano Terme che stanno indagando sull’accaduto, l’uomo non si sarebbe accorto della presenza della donna a causa della pioggia e della scarsa visibilità. Un impatto tremendo ha fatto sbalzare la quarantanovenne sul cofano del veicolo, lasciandola senza scampo.
In conducente, dopo aver chiamato i soccorsi, ha cercato di prestarle i primi aiuti. Immediato l’intervento dei paramedici del Suem 118, che hanno tentato di rianimare la donna, ma dopo numerosi tentativi hanno dovuto constatarne il decesso.
Sul luogo dell’incidente è arrivato anche il datore di lavoro della donna, attirato dal suono delle sirene dell’ambulanza, e poco dopo sono giunti anche i famigliari della vittima.
Dopo i rilievi, la salma è stata subito consegnata ai famigliari mentre per l’uomo alla guida del furgone è probabile aspettarsi che scatterà l’accusa di omicidio stradale.
Fouzia Ben Lenda era conosciuta e rispettata da tutta la comunità di Solesino, dove era ben integrata con la famiglia. Era arrivata in Italia alcuni anni fa per il ricongiungimento con il marito e i figli.
La comunità musulmana della Bassa Padovana, che Fouzia frequentava regolarmente, si sta adoperando per organizzare gli ultimi dettagli del funerale e per sostenere la famiglia nel successivo rientro della salma in patria.
La cerimonia con rito islamico si svolgerà con tutta probabilità proprio a Solesino.
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