Spenta la voce di Sofia, era nel coro gospel TrueVoice Singers

PADOVA. Si è spenta per sempre la splendida voce di Sofia Zilio, scomparsa ieri a 26 anni per un osteosarcoma contro il quale aveva ingaggiato la sua personale lotta da quando aveva 15 anni. «Sarà una gran voce dall’altra parte, una solista nel corso degli angeli», sottolinea Antonello Feletto, con il quale Sofia Zilio aveva cantato per anni nel coro gospel TrueVoice Singers, insegnato canto alla scuola Voice music center che ha sede ad Albignasego, conseguito un master a Roma. «Era solare e piena di grinta e di coraggio», prosegue l’amico, «e nonostante ultimamente soffrisse molto, non lo lasciava trasparire, scrivendo cosa le capitava nei post che pubblicava nella pagina Facebook aperta per raccontare il percorso della sua malattia».
SEMPRE POSITIVA
Aveva sempre pensieri positivi, convinta di poter sconfiggere la malattia, ma anche pensieri profondi: aveva iniziato prestissimo ad affrontare problemi e dolori. A 15 anni Sofia sognava di diventare una ballerina, ma dovette rimanere immobile per un anno quando le si palesò la malattia alla gamba destra. Fu allora che conobbe il canto grazie al maestro Alejandro Saorin Martinez. Due anni fa una recidiva ai polmoni la costrinse a nuove cure, ma superò anche quella.
RICADUTE
Fino alla terza ricomparsa della malattia. «Mi hai tolto e mi vuoi togliere ancora troppo, prima il ballo ora il canto: che vuoi da me ancora?» aveva scritto nel suo blog, riferendosi al male, che lei chiamava Morfeo, il quale però la rendeva consapevole di quanto importante fosse la vita.
NON SPRECATE UN SECONDO
«Mi fa rabbia ultimamente entrare su Facebook o Instagram e leggere post dove la gente si lamenta. Ma vivetevi un po’ di più ’sta vita. Vi create situazioni negative, per cosa? Non sprecate neanche un secondo del vostro tempo: non ve lo rende indietro nessuno. Io intanto tiro fuori i denti perché voglio vincere e voglio godermi anche con gli interessi i miei attimi».
INSEGNANTE DI CANTO
Sofia Zilio aveva compiuto 26 anni il 9 luglio e abitava a Cadoneghe. Dopo aver frequentato il liceo delle Scienze sociali “Duca D'Aosta” si era dedicata allo studio e all’insegnamento del canto. Un paio di anni fa aveva pubblicato il disco “Fire” e cantava nel coro TrueVoice Singers, che spesso organizza concerti per raccogliere fondi per i bimbi ricoverati in Oncoematologia pediatrica di Padova. «Hai cantato per aiutare i bambini ammalati e nessuno ha potuto aiutare te» ha scritto la presidentessa di Team for children, Chiara Girello Azzena, che organizza eventi per aiutare questo reparto. «Continua a cantare tesoro santo, ora sei libera». L’amica e collega di coro Elisa Galeazzo la ricorda come «una stella sul palco, nella vita e nel cielo».
LA PASSIONE PER IL MADAGASCAR
Sofia lascia la mamma Rossella e papà Fabio: se n’è andata sognando di andare al mare in un Paese tropicale o tornare nel Madagascar che tanto amava, circondata dalle amiche e dai suoi adorati animali, un cane e un gatto. Non vedeva l’ora di guarire e di riappropriarsi della sua quotidianità. Il funerale sarà celebrato giovedì alle 9 nella chiesa di Pontevigodarzere: la famiglia chiede di non acquistare fiori, ma di devolvere eventuali donazioni ad una fondazione che sostiene il Madagascar, dove Sofia avrebbe voluto tornare per aiutare i bimbi bisognosi.
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