Spenti i tabelloni luminosi il Comune fa la manutenzione
I tabelloni luminosi del Comune di Montegrotto da qualche giorno sono stati spenti e rimarranno fuori uso per un paio di mesi
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MONTEGROTTO TERME. I tabelloni luminosi del Comune di Montegrotto da qualche giorno sono stati spenti e rimarranno fuori uso per un paio di mesi. I tabelloni luminosi hanno bisogno di un restyling e di una regolata. Perché funzionano male. Negli ultimi tempi sono emersi dei problemi. Specie in quello di via Caposeda.
«Abbiamo dovuto spegnerli», spiega il sindaco di Montegrotto Riccardo Mortandello. «Non aggiornavano le informazioni. È un problema di software da risolvere». Serve quindi intervenire in fretta. Peccato che la ditta che ha in gestione i tabelloni luminosi di Montegrotto sia una di quelle finite nell'occhio del ciclone per la questione Tangentopoli delle terme. Tanto che gli ex sindaci di Montegrotto Luca Claudio e Massimo Bordin hanno pure ammesso di fronte ai giudici di aver intascato somme in denaro dalla ditta in questione in cambio dell'aggiudicazione dell'appalto. Il sindaco quindi ora è imbarazzato.
«Ho chiesto ai legali del Comune se potessimo attaccarci alla questione Tangentopoli», spiega ancora Mortandello. «Il guasto esula però da quel discorso». È quindi necessario che il Comune intervenga, spendendo nuovi soldi.
«Ho incaricato il personale del Comune di fare un preventivo per la sistemazione del software dei tabelloni», annota il primo cittadino. «La nostra idea è di riuscire a sistemare i tabelloni, che sono belli e non necessitano di essere cambiati. Dobbiamo sistemarli, cercando di spendere il meno possibile».
Il Comune, in attesa di poter tornare a diffondere le informazioni di servizio a cittadini e turisti sui tabelloni luminosi, dovrà ora pensare a dei mezzi di comunicazione alternativi per continuare a comunicare con la gente. «E' già in rampa di lancio una newsletter comunale. In più è pronto a partire anche un numero whatsapp, con il quale dare informazioni in tempo reale. Cercheremo di fare in modo che il disagio sia il più contenuto possibile e di riaccenderli al più presto. (f.fr.)
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