Spisal, pavimento “inquinante”, scatta la bonifica

E’ al via la bonifica di pavimenti con fibre di amianto allo Spisal dell’Usl 16 di Padova. Per questa volta il dipartimento che sorveglia sulla sicurezza negli ambienti di lavoro pensa per sé, commissionando 12 mila euro di lavori per la rimozione e smaltimento di piastrelle in vinil-amianto nei propri uffici. Ad essere sostituita sarà la pavimentazione di tre stanze del palazzo in via Ospedale 22, dove hanno sede gli uffici dello Spisal. L’intervento si è reso necessario perché a seguito di sopralluoghi e analisi, è stata riscontrata la presenza di vinile amianto e colla nera contaminata, secondo quanto spiega una delibera. Non si tratta però di un’emergenza. La presenza di pavimenti in vinil-amianto è ancora molto diffusa. Nei decenni 60-80 il materiale, di basso costo e di rapida messa in opera, è stato largamente usato negli edifici pubblici, scuole, ospedali ed anche di alloggi popolari. Compreso il palazzo dello Spisal, restaurato proprio in quel periodo. Il direttore del dipartimento, Liviano Vianello rassicura: «Non c’è pericolo di inquinamento da fibre di amianto nell’aria, si tratta di una sostituzione programmata in quanto le piastrelle cominciavano a mostrare i segni del tempo e dell’usura. Alcune sono scollate e sbeccate». Dal 1992 non è più possibile installare questo tipo di pavimentazione. Vianello spiega: «Le indicazioni dicono che se le piastrelle sono in buono stato non è strettamente necessario sostituirle».
Elisa Fais
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