Sportello bancomat clonato a Mestrino

MESTRINO
Il bancomat della Banca Antonveneta di piazza Mercato a Mestrino è stato clonato. Ad accorgersi che lo sportello era manomesso è stato un cliente, che si era fermato ad effettuare un prelievo giovedì sera, intorno alle 20. Al momento di ritirare la tessera magnetica aveva notato una certa lentezza, come se qualcosa ostacolasse l’uscita della carta. Ha provato allora a guardare più da vicino e ha notato la manomissione. I carabinieri di Mestrino, chiamati dall’uomo, hanno trovato tutta l’apparecchiatura che serve per clonare le tessere e anche la telecamera per registrare i codici pin. Tutto il marchingegno è stato sequestrato e ora si stanno controllando i conti correnti dei clienti, anche se pare che i dati siano tutti ancora dentro l’apparecchiatura e che i ladri non siano riusciti ad impossessarsene.
L’apparecchio per clonare le tessere bancomat è, diciamo così, di ultima generazione: mentre dentro la fessura in cui si inserisce la card era posizionato il solito skimmer, che legge e immagazzina i dati del bancomat, la telecamera che filmava i clienti mentre digitavano i codici pin non era come un tempo installata in alto, bensì assolutamente invisibile a livello della tastiera, ad un paio di centimetri dai tasti. Un’apparecchiatura simile era stata utilizzata un paio di settimane fa in un bancomat a Padova.
Un mese fa, invece, sempre uno sportello della Banca Antonveneta era stato clonato a Sarmeola di Rubano: in quel caso, però, i ladri avevano inserito nastro adesivo nella fessura che eroga il denaro, in maniera da bloccare i soldi e far credere ai clienti che il bancomat fosse fuori uso. Una volta che le persone si allontanavano, i ladri toglievano il nastro adesivo e recuperavano il denaro.
Cristina Salvato
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