Spostamento malati in ospedale: «Poche ambulanze e insicure»

PADOVA. È emergenza ambulanze in Azienda ospedaliera: i mezzi sono pochi e iniziano a mostrare i segni del tempo. A lanciare l’allarme è la Uil di Padova che accusa la direzione di via Giustiniani di non aver ancora provveduto alla sostituzione dei mezzi di soccorso più datati. Quattro nuove ambulanze erano attese per dicembre dello scorso anno, ma a oggi nessuna di queste è mai stata consegnata.
«Siamo a rischio collasso» dichiarano Lugino Zuin e Luigi Spada della Uil, «le ambulanze del 2001 ormai versano in condizioni da terzo mondo: sono arrugginite, ammaccate, scomode. Il motore dà sempre problemi, a volte si spegne all’improvviso durante il tragitto, non è mai accaduto alcun incidente perché si viaggia a dieci all’ora».
Ogni giorno gli otto mezzi di soccorso percorrono 500 viaggi. Un viavai continuo per spostare i pazienti da un punto all’altro dell’ospedale visto che la cittadella sanitaria è divisa in due da una strada e i reparti sono dislocati in diversi edifici. La carenza di ambulanze si era già fatta sentire un anno fa, tanto che l’ex amministrazione guidata da Claudio Dario si era impegnata ad acquistare nuovi mezzi. «Gli amministratori cambiano e i problemi rimangono sulle spalle dei lavoratori e dei cittadini» aggiunge il sindacato, «da quattro anni chiediamo risposte in merito alla fornitura di ambulanze, la direzione aveva assicurato che sarebbero arrivati quattro nuovi veicoli entro il 2015. Siamo alla fine del 2016 e ancora non è arrivata nessuna ambulanza. Ci sentiamo presi in giro, crediamo che il servizio di trasporto malati meriti importanza. Invece di investire fondi in progetti di scarsa utilità come la posta pneumatica, sarebbe stato meglio rinnovare il parco mezzi. Sono necessarie cinque ambulanze: quattro per sostituire le più fatiscenti e una di scorta». Il costo base di un ambulanza si aggira sui 70 mila euro, se si aggiungono strumentazioni e adeguamenti il prezzo sale fino a 100 mila euro.
Le ambulanze di via Giustiniani hanno una particolarità: vengono abbassate ad hoc per riuscire ad attraversare il sottopasso che collega le due aree ospedaliere. Infatti le ambulanze di altezza regolare - come quelle della Croce Verde o della Croce Rossa - devono fare un giro più lungo. «Il riadattamento dell’ambulanza rappresenta un costo ulteriore che può essere evitato con la modifica della viabilità» la nota di Zuin e Spada, «nei mesi scorsi l’Azienda ospedaliera ha presentato un nuovo progetto al Comune, che prevede di far passare le ambulanze non più attraverso il sottopasso, ma lungo via Giustiniani, utilizzando il passaggio davanti alla Clinica Ostetrica e prevedendo un semaforo che blocchi il traffico cittadino. Nessuno ha ancora preso una decisione: regna l’immobilità».
La Uil si appella alla cittadinanza, annunciando una raccolta fondi: «Vogliamo donare un mezzo di soccorso moderno all’Azienda» sottolinea il sindacato, «apriremo un conto corrente nel quale i padovani potranno versare denaro, il ricavato sarà destinato a una nuova ambulanza. Il nostro sindacato rinuncerà a comprare gadget e donerà parte dei soldi degli associati».
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