Stadio Euganeo, 180 mila euro per la nuova illuminazione: lavori al via

L’amministrazione mette sul piatto i primi 180 mila euro per la nuova illuminazione dello stadio Euganeo. Durante l’ultima giunta comunale, l’assessore allo sport Diego Bonavina ha avuto il via libera da parte del sindaco Sergio Giordani per mettere in cassa i soldi e destinarli all’intervento sullo stadio, sia in vista di un’eventuale promozione in serie B del Calcio Padova (che obbliga a determinati standard di luminosità), sia per adeguare comunque la visibilità delle partite di calcio che si svolgono all’Euganeo.

I fondi serviranno per l’illuminazione delle due tribune Est e Ovest, ma a queste risorse, nelle prossime settimane, potrebbero esserne aggiunte altre per adattare anche la luce dei quattro angoli delle due curve. Una spesa che rientra tra quelle preventivate dall’amministrazione e dalla società Calcio Padova durante l’ultimo incontro avvenuto pochi giorni fa a Palazzo Moroni.

Di urgente c’è anche l’installazione dei seggiolini dove oggi non ci sono, anche se per questo intervento ci sarebbe tempo fino a febbraio 2026, poi l’incremento del numero dei tornelli, dei bagni, delle vie d’uscita d’emergenza e del sistema di pre-filtraggio.

E c’è il capitolo sicurezza, con le richieste messe sul tavolo dal questore Marco Odorisio ancora pendenti. Odorisio ha chiesto una recinzione alta almeno 4 metri attorno a tutto lo stadio, ma probabilmente il Calcio Padova riuscirà a pagare solo quella per la curva ospiti. Amministrazione e società continuano comunque a incontrarsi quasi ogni settimana per capire come dividersi le spese e, non meno importante, come gestire la riconsegna del campo in condizioni perfette dopo i 7 concerti estivi in calendario.

Nel frattempo, ieri a mezzanotte, è scaduto il termine per la presentazione di eventuali ricorsi da parte delle altre cinque imprese (tra cui la padovana Sicea), che avevano partecipato al bando per la ripresa dei lavori della curva Sud dello stadio Euganeo, vinto poi dalla milanese Costigliola. Fino a ieri sera non ne risultavano, ma probabilmente per l’ufficialità bisognerà attendere almeno altre 48 ore.

Se dovessero arrivare, infatti, i ricorsi potrebbero essere visibili nel sistema dell’avvocatura civica del Comune a partire dai prossimi giorni. Se non dovessero arrivare ricorsi si potrà invece procedere con la firma definitiva del contratto e l’affidamento del cantiere all’impresa lombarda vincitrice della gara d’appalto da 2,6 milioni di euro.

I lavori potranno quindi partire ad aprile. Per finire la curva sono stati programmati 300 giorni di cantiere, con la speranza di poter far entrare i tifosi a gennaio 2026.