Startup dove c’è l’ex Mappaluna «No, non potete mandarci via»

ARCELLA. Giardino Fantasia-ex Mappaluna, con ingresso da via Ticino, a fianco del Centro Sociale Pedro, ore 13 di qualche giorno fa. Con il caldo già esploso, decine di bambini giocano ai gonfiabili ed a minigolf, mentre i rispettivi genitori sono ai bordi della piccola piscina oppure mangiano qualcosa sul green del giardino.
Da 25 anni
Da 25 anni l'anima organizzativa, prima del Mappaluna ed oggi del Giardino Fantasia, è Norino Romito, uno dei personaggi più popolari dell'Arcella, in rappresentanza della gestione attuale. Ossia dell'associazione E' Fantasia, guidata dal presidente Roberto Bertozzi.
«Recentemente mi sono incontrato, a Palazzo Moroni, con il vice-sindaco, assessore all'urbanistica, Arturo Lorenzoni» spiega Romito «Sono rimasto soddisfatto solo in parte delle sue parole. Cosa vuol dire, esattamente, realizzare una serie di start up, nel settore delle aziende tecnologiche, nell'area dell'Ansa Borgomagno, dove ricade anche la mia attività? Negli ultimi anni sto investendo un mare di quattrini per riqualificare il Giardino Fantasia, che prima era in stato di degrado. Lo spazio, dedicato ai bambini ed alle famiglie, sta diventando sempre più bello ed accogliente. Tra l'altro, all'interno del giardino, vengono organizzati, ogni estate, i centri estivi ed anche i festival delle Bolle e della Giocoleria. In pratica siamo davanti ad un centro, ludico e sportivo, diurno per le famiglie, che ottiene, anno dopo anno, un successo crescente. Adesso mi vengono a dire che tutto questo è destinato a finire perché lo spazio, naturalmente di proprietà comunale, sarà occupato da altre attività, gestite dai giovani inventori di start up di alta tecnologia».
E Romito va avanti con altri particolari inediti. «Come ho letto sui giornali, l'area prevista da Lorenzoni per inserirci dentro le nuove aziende supertecnologiche, è molto grande. Va dall'incrocio con il cavalcavia Camerini al ponte Sarpi-Dalmazia. Perché il progetto, anche bello, promosso dal vice-sindaco, non viene realizzato solo su una parte dell'area Tabacchi (non è il Tabacchi della Rinascente ndr) - Funghi, ad esempio, sugli spazi, dove oggi ci sono gli pseudo-circoli nigeriani di via Bernina e dove una volta c'erano i capannoni demoliti, vicino via Dalmazia?
Un appello
Così si lascerebbe vivere il giardino Fantasia. D'altronde questo appello arriva non solo dal sottoscritto, ma da tutte le famiglie che frequentano, abitualmente, ma specialmente d'estate, lo spazio di via Ticino». Non è esclusa una petizione, da parte delle famiglie iscritte all'associazione E' Fantasia, da inviare non solo all'assessore all'urbanistica, Arturo Lorenzoni, ma anche al sindaco, Sergio Giordani. Nei prossimi giorni Norino Romito incontrerà anche Simone Pillitteri, consigliere comunale, delegato all'Arcella. —
Felice Paduano
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