Stasera concerto inaugurale dell’organo di S. Giustina

MONTEGALDA. Un nuovo imponente organo (in foto) per la chiesa arcipretale di Montegalda verrà inaugurato stasera alle 20.45 con il concerto del monaco e maestro svizzero Theo Flury, organista del...

MONTEGALDA. Un nuovo imponente organo (in foto) per la chiesa arcipretale di Montegalda verrà inaugurato stasera alle 20.45 con il concerto del monaco e maestro svizzero Theo Flury, organista del monastero di Einsiedeln e docente di organo e improvvisazione al Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma. Era il 1874 quando l'allora parroco don Marco Finco finanziò di tasca propria la costruzione del nuovo organo per quella che era la chiesa arcipretale di S. Giustina di Montegalda. Nella vecchia cantoria venne installato un organo di Giovanni Battista Zordan. Nel 1954 l’organo "Zordan" venne rimontato nell'abside della nuova parrocchiale, con l'aggiunta di qualche fila di canne per compensare l'immenso spazio del nuovo tempio. Lo strumento fece il suo servizio fino all'alba del nuovo millennio. La comunità di Montegalda e la stessa corale parrocchiale, diretta dalla maestra Patrizia Poletto, sentirono la necessità di riascoltare quel suono, tanto che il parroco don Silvano Silvestrin si è convinto a procedere per ricollocare l'organo in chiesa. Non l’antico, ma un nuovo organo, sebbene già usato, di matrice svizzera. Fu scelta la ditta "Alessio Lucato”. Oggi lo strumento inizia a emanare la sua musica , grazie ai suoi 15 registri e duemila canne. Un gioiello musicale costato 260 mila euro, in parte ammortizzati dal lascito di un benefattore defunto.

Antonio Gregolin

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