Storica dimora con saloni affrescati

CADONEGHE. Villa Da Ponte-Vergerio è un bellissimo scrigno, in gran parte affrescato, poco nota anche perché privata. Vi si accede solo per eventi e matrimoni oppure se si affitta una stanza all’anne...

CADONEGHE. Villa Da Ponte-Vergerio è un bellissimo scrigno, in gran parte affrescato, poco nota anche perché privata. Vi si accede solo per eventi e matrimoni oppure se si affitta una stanza all’annesso bed and breakfast. Sorge lungo la provinciale 34, ma discosta dalla strada principale, appena superato il cartello che segnala l’ingresso a Reschigliano, sebbene si trovi nel territorio di Cadoneghe.

Di proprietà attualmente di Livio Vergerio (titolare dell’omonima ditta di mangimi), che la gestisce con la moglie Elena, la storica villa fu voluta verso la metà del Settecento come casa di villeggiatura da Nicolò Da Ponte, fratello di Lorenzo (il librettista di Mozart), all'incrocio fra un Cardo e un Decumano della centuriazione romana. 

Gli affreschi della sala da musica sono attribuiti a Giovanbattista Crosato: al centro del soffitto è posto il tema celebrativo, raffigurato dalla “fama” con accanto Nicolò Da Ponte in veste di guerriero antico con cimiero e scettro del comando. Ai piedi ci sono il leone di San Marco e lo stemma di famiglia (il ponte delle Guglie di Venezia) sorretto da un angioletto. Ai lati del soffitto sono rappresentate le quattro stagioni, mentre sulle tre pareti sopra il ballatoio appaiono le raffigurazioni dell’Abbondanza, del Tempo e di Zefiro.

Il piano nobile è stato trasformato in bed and breakfast, mentre la splendida sala della musica e l’ampio parco ospitano banchetti, cerimonie, concerti, sfilate di moda,esposizioni e spot televisivi. In occasione dei “Pomeriggi d’epoca” la villa è aperta al pubblico e si può visitare accompagnati da una guida. (cri.s.)

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