La storia a lieto fine di Dado, l’amstaff semiparalizzato abbandonato davanti al cimitero

Dado, un amstaff di sei anni trovato abbandonato, vive con disabilità e dipende dall'assistenza quotidiana. I volontari del canile di Presina cercano aiuti per garantire a Dado una vita dignitosa

Silvia Bergamin
Dado, un amstaff di sei anni, è stato abbandonato davanti al cimitero di San Giorgio in Bosco
Dado, un amstaff di sei anni, è stato abbandonato davanti al cimitero di San Giorgio in Bosco

Dado è un’anima speciale. Un amstaff di sei anni, trovato abbandonato davanti al cimitero di San Giorgio in Bosco, con un destino che sembrava segnato. La vita gli ha tolto molto: la possibilità di correre libero, di muoversi con naturalezza, di essere indipendente.

Ma non gli ha tolto la voglia di vivere. «Semiparalizzato», spiega il responsabile del canile di Presina, Giovanni Tonelotto, «Dado è stato subito dotato di un carrellino per permettergli di spostarsi, di giocare, di sentirsi parte di quel mondo che un tempo lo ha lasciato indietro. La sua disabilità lo costringe a dipendere completamente dagli altri: più volte al giorno deve essere aiutato a compiere funzioni basilari come urinare e defecare. Eppure, il suo sguardo racconta solo gratitudine e gioia».

Dado oggi è accudito in una struttura specializzata che si prende cura di lui con amore e dedizione, ma i costi per garantirgli una vita dignitosa sono elevati.

I volontari di Presina non si sono arresi, hanno fatto il primo passo autotassandosi, ma ora chiedono aiuto: «Perché chi potrebbe mai avere il coraggio di porre fine alla vita di un cane in salute, pieno di voglia di amare e giocare?», si chiede Tonelotto, e conclude: «Ogni contributo, grande o piccolo, può fare la differenza. Un aiuto concreto per chi non chiede nulla, se non il diritto di vivere con dignità e amore».

Per chi volesse tendere una mano a Dado, è possibile effettuare una donazione tramite bonifico sul conto IT51F0832762520000000441323 intestato alla Lega nazionale per la difesa del cane – Sezione dell’Alta padovana, con causale “Un aiuto per Dado”. Info: 338-4981981.

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