Supplente a luci rosse, Scuolazoo è salva

La “prof” a luci rosse dovrà rassegnarsi. Il gip padovano Cristina Cavaggion ha accolto la richiesta di archiviazione del procedimento penale avviato a carico dei due webmaster padovani, creatori e...

La “prof” a luci rosse dovrà rassegnarsi. Il gip padovano Cristina Cavaggion ha accolto la richiesta di archiviazione del procedimento penale avviato a carico dei due webmaster padovani, creatori e gestori del sito Scuolazoo.com, Paolo De Nadai e Francesco Nazari Fusetti, accusati di violazione della normativa sulla privacy per aver postato nel sito un video di 80 secondi girato con un cellulare nella classe di un liceo salentino. Protagonista una disinibita supplente di matematica, Stefania Lombardo, nata nel 1967 e originaria di Monteroni in Puglia, che in cattedra appariva circondata dai “suoi” studenti, tre dei quali impegnati a infilarle con disinvoltura le mani nei pantaloni e a giocherellare con il suo perizoma, palpeggiandole il "lato B". Con piacere e nonchalance della docente. La procura di Lecce aveva mandato a processo i due. Ma un’eccezione di incompetenza territoriale sollevata dal difensore, l’avvocato padovano Andrea Frank, e accolta dal giudice, ha trasferito il fascicolo sul tavolo del pm Federica Baccaglini di Padova. Che ha chiesto l’archiviazione perché la professoressa era consapevole di essere ripresa e il video era già stato postato in rete. Si è opposto il difensore della Lombardo (che aveva patteggiato 2 anni per atti sessuali su minori), spiegando che in rete c’era già un video ma diverso, più soft. Tuttavia in udienza il legale non si è presentato e non ha nemmeno depositato una copia di quel video-fantasma. Così il gip ha accolto in pieno la richiesta della procura.

Cristina Genesin

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova