Supplenze, nel Padovano corsa per assegnare 2300 posti

Il nuovo sistema online che consente la scelta è andato in tilt per due ore. «Un utilizzo sbagliato ha portato al blocco»
DeMarchi Castelfranco aule vuote per assemblea professori liceo Giorgione
DeMarchi Castelfranco aule vuote per assemblea professori liceo Giorgione

PADOVA

Il sistema elettronico per il conferimento delle supplenze annuali attraverso la piattaforma realizzata dal Provveditorato agli Studi su indicazione del Miur è andato in tilt mercoledì pomeriggio alle 17.30 ed è tornato ad essere operativo alle 19.30. La piattaforma servirà a conferire le supplenze a 100 docenti delle materne statali, a 400 della primaria, a 1.200 della secondaria di primo e secondo grado e a 600 insegnanti per quanto riguarda il sostegno. In tutto sono ancora disponibili ben 2.300 posti.


Gli aspiranti all’incarico, sempre attraverso la piattaforma, possono chiedere di andare a insegnare in una determinata scuola sino alle 23.59 di questa sera. Le prime nomine saranno effettuate già sabato mattina. Quindi, anche con l’aiuto dell’algoritmo, sarà una corsa contro il tempo per avere, per lunedì prossimo, tutte le cattedre coperte. In un incontro informale che i sindacalisti Mara Patella (Cgil), Giovanni Vascon (Cisl), Loris Bortolazzi (Uil), Rocco Italiano (Snals) e Renata Mosca (Gilda) hanno avuto con il Provveditore Roberto Natale, sono stati anche chiariti i motivi del blocco temporaneo della piattaforma on line.

«Il sistema delle nomine dei supplenti scelto dalla ministra Lucia Azzolina, per evitare gli assembramenti che si sarebbero potuti verificare in presenza, è complesso» spiega Giovanni Vascon. «Nel caso di Padova, però, il malfunzionamento che si è verificato mercoledì pomeriggio è stato causato non dalla qualità tecnologica del percorso da seguire, ma dall’utilizzo che ne hanno fatto i candidati. In pratica, visto che la procedura è totalmente nuova e diversa dagli anni passati, gli aspiranti supplenti, non l’hanno utilizzata come avrebbero dovuto e, quindi, il sistema è andato in tilt. Per fortuna per tutta la giornata di ieri non c’è stata nessuna interruzione e, quindi, tutto è andato per il meglio».

Anche la Cgil è rimasta soddisfatta delle risposte del provveditore. «Anche noi stiamo dando una mano ai funzionari dell’Ufficio Scolastico Provinciale per superare le difficoltà che si sono create a causa della piattaforma digitale scelta dal Miur» osserva Mara Patella, della Cgil. «Abbiamo ribadito al dirigente dell’ufficio di via Cave di prestare la massima attenzione alle nomine per il sostegno perché ci sono di mezzo gli alunni più fragili e tutte le rispettive famiglie. Lunedì tutte le cattedre saranno coperte? Sarà difficile, ma gran parte dei supplenti saranno nominati entro la fine della settimana prossima anche alla luce degli accorgimenti tecnici messi in atto sulla piattaforma di reclutamento su nostra richiesta». —



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