"Sushi Su" porta Rugiati in tribunale

PADOVA. Entro mercoledì l’avvocato Massimo Munari presenterà una denuncia in procura per diffamazione online a nome e per conto di Massimiliano Liggieri e di Michela Stecca, i gestori del ristorante “Sushi su” in via Giordano Bruno, finito sotto attacco - in rete – da parte di Simone Rugiati, lo chef-formato-tivù, noto per aver condotto programmi con Belen, Gerry Scotti e Maria De Filippi.
«Si assumerà la responsabilità anche penale di quello che ha detto nel video diffuso online» conferma il penalista Munari, con riferimento a Rugiati, «Si è trattato di affermazioni gravi. Ora stiamo raccogliendo materiale documentale e mi auguro di riuscire a presentare la denuncia per mercoledì. Intanto i miei assistiti sono stati confortati da tanti messaggi di solidarietà, tra cui quello del grande chef Massimiliano Alajmo».

Con un video trasmesso in diretta via Facebook, Rugiati aveva stroncato il locale specializzato in cucina giapponese, accusando i gestori di impiegare del pesce in scatola. «Sono intollerante al liquido di conservazione del granchio in scatola. Ho preso un piatto di astice e ho sentito che dentro c’era quel liquido. Sono così incazzato che vi faccio vedere dove sono a cena. Se questa è la ristorazione italiana, mi vergogno».
Un video della durata di un minuto e mezzo trasmesso il 25 agosto che ha totalizzato migliaia di “mi piace”, condivisioni e commenti. Massimiliano Liggieri ha replicato a parole: «Nel mio ristorante il sushi è preparato con pesce fresco. Quello era un astice fresco, peccato che (Rugiati) non l’abbia nemmeno assaggiato». E dopo le parole, arriva la replica per via legale. (cri.gen.)
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova