Sventò un furto al Prix ora viene assunto nel supermercato di Vo’

VO’
Quando si dice meritocrazia. Nel senso più bizzarro, ma allo stesso tempo puro del termine. Diego Gusella, padovano di 38 anni, è stato assunto dalla catena di supermercati Prix, dopo aver sventato un tentativo di furto. Per raccontare questa storia incoraggiante, occorre riavvolgere il nastro di più tre anni. Il 27 dicembre 2016 Gusella si ferma al Prix di via Annibale da Bassano all’Arcella. Sono quasi le 20, il market sta per chiudere e il giovane entra di fretta per prendere due cose al volo prima di tornare a casa.
Tra gli scaffali nota un uomo che s’ infila alcuni prodotti nei pantaloni e sotto il giaccone. Lì per lì non interviene, ma quando arriva alle casse e vede che il ladro la sta facendo franca lo richiama e inizia a urlare. Ne nasce una colluttazione tra i due, Gusella si ferisce a una mano ma riesce a immobilizzare il ladro fino all’arrivo dei carabinieri.
Non è un gesto da tutti. Infatti, se lo ricorda bene Renato Coviello, responsabile della sicurezza delle catene Prix. In questi giorni di emergenza sanitaria i supermercati non solo continuano a lavorare, ma sono chiamati ad aumentare il personale. Ogni punto vendita deve garantire il rispetto delle normative anticontagio e per questo ha piazzato agli ingressi dei supermercati uno o più addetti al controllo di entrate e uscite dei clienti. Così Coviello si ricorda di quel ragazzo e lo chiama.
«Sono rimasto sorpreso», sorride Gusella, «Non me l’aspettavo affatto, anche perché all’epoca la catena mi aveva già ricompensato. Dopo aver letto il mio nome sui giornali Coviello mi cercò sui social per congratularsi e mi regalò un pacchetto di buoni d’acquisto Prix. Eppure, si ricordava ancora di me e si ricordava che la mia fonte di reddito principale è legata all’attività sportiva dilettantistica. Io sono il preparatore dei portieri della Juvenilia, gioco in una squadra di calcio a 5 amatoriale e faccio servizi e telecronache delle partite dilettantistiche. In queste settimane non lavoro. Ho accettato al volo la sua proposta e spero che quanto mi è successo possa offrire una speranza a tutti in questi giorni difficili nei quali tanta gente sta perdendo il lavoro».
Il punto vendita nel quale è stato assunto Gusella ha un valore simbolico nell’epidemia di coronavirus. Da sabato ha preso servizio al Prix di Vò: «Visto che ho accettato senza batter ciglio mi ha chiesto subito: “Te la sentiresti di andare a Vo’?” All’inizio ero stranito, ma non mi sono fatto problemi, ci mancherebbe altro. Il mio compito è quello di stare davanti agli ingressi, controllare che non ci siano più di 12 persone nel market, verificare che entri soltanto una persona per nucleo familiare e che nella coda vengano mantenute le distanze di sicurezza. Nonostante tutto, riesco a parlare con tante persone e sto notando grande forza d’animo negli abitanti di Vo’». —
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