T-Red, via alle multe: ecco gli 11 semafori che non perdonano

PADOVA. Oggi è il giorno dei T-Red. Da lunedì mattina chiunque proverà a fare il furbo e passare con il rosso agli undici incroci dove sono stati installati i nuovi dispositivi rischia una multa dai 41 ai 217,33 euro.
Dopo un paio di mesi di pre-esercizio, durante il quale gli apparecchi hanno registrato un centinaio di infrazioni al giorno (di cui un terzo commesse dai motociclisti), da oggi saranno operativi agli incroci ritenuti più pericolosi della città.

Alla vigilia c’erano stati molti dubbi tra i padovani su come funzionassero i nuovi dispositivi applicati ai semafori ma a sciogliere ogni riserva poi ci ha pensato il comandante della polizia locale, Lorenzo Fontolan.

«Scatteranno foto solamente a chi passa con il rosso e a chi si fermerà oltre la linea d’arresto. Nessuna multa per chi supera l’incrocio con il giallo o rimane incolonnato dopo essere passato con il verde. In ogni caso, ogni fotogramma verrà analizzato da una squadra di agenti, e solo in caso di palese violazione sarà inviata la contravvenzione».

Nel dubbio nessuna multa insomma, e chi riuscirà a provare con una documentazione autentica di essere passato col rosso a causa di un’emergenza potrà presentare ricorso. Una volta ricevuta la multa, attraverso il sito della polizia locale si potrà verificare con i propri occhi la violazione e consultare i fotogrammi. Anche i mezzi che si fermano oltre la linea bianca però saranno multati.

È abitudine soprattutto dei motociclisti quella di avanzare quasi fino all’incrocio, oltrepassando lo stop. In questi giorni la polizia locale ha fatto girare anche un avviso nelle scuole, che molti studenti raggiungono in scooter. La multa per chi passa con il rosso prevista dal Codice è di 163 euro, che diventano 217, 33 nel caso in cui la violazione avvenga tra le 22 e le 7 di mattina.

Sei i punti decurtati dalla patente (12 nel caso di neopatentati). Chi dovesse incorrere due volte in due anni nella stessa infrazione rischia anche la sospensione della patente da uno a tre mesi. Per chi si fermerà oltre la linea d’arresto invece scatterà un’ammenda da 41 euro e due punti in meno sulla patente. Qualora i trasgressori decidessero di pagare entro cinque giorni, la multa sarà decurtata del 30%.





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