Taglio del nastro a “Le Centurie”

Apre oggi i battenti il centro commerciale di San Giorgio delle Pertiche
BELLUCO INAUGURAZIONE CENTRO COMMERCIALE CENTURIE SAN GIORGIO DELLE PERTICHE
BELLUCO INAUGURAZIONE CENTRO COMMERCIALE CENTURIE SAN GIORGIO DELLE PERTICHE

SAN GIORGIO DELLE PERTICHE. Apre oggi il centro commerciale “Le Centurie”. 40 negozi e punti di ristorazione su una superficie di 40 mila mq di cui 21 mila di commerciale e 19 mila tra parcheggi e viabilità, un investimento di 44 milioni di euro, 350 posti di lavoro. Questi i numeri del nuovo mega esercizio che ha l’ambizione di diventare un importante punto di riferimento per la clientela non solo dell’Alta Padovana, ma anche di mezzo Veneto tra le province di Padova, Treviso e Venezia. «È stato necessario modificare la viabilità sulla Sr 307 del Santo e sulla provinciale via Desman», spiega il sindaco Catia Zorzi. Ma c’è chi teme ripercussioni negative sul piccolo commercio dell’intero comprensorio. «Sarà la fine per i nostri negozi di vicinato e per il nostro centro commerciale Il Parco, che al confronto sembra piccolissimo» dice il sindaco di Camposampiero Domenico Zanon.

Lungo le gallerie del nuovo centro commerciale si apre l’offerta di 40 retailer qualificati: dall’ipermercato della catena Rossetto al megastore di Euronics, passando l’abbigliamento con Piazza Italia (uomo, donna e bambino a prezzi lowcost), calzature con il marchio Rizzato fino a Eurobrico per il bricolage. Completano l’offerta salute e bellezza, accessori e servizi. All’ingresso ovest, pizzeria e fast restaurant “Il gusto della scelta”, sempre in tema di ristorazione bar e gelateria. Il centro è aperto al pubblico con orario continuato dalle 9 alle 21 dal lunedì al sabato e la domenica dalle 10 alle 20. Proprietario è la società San Giorgio, all’80% detenuta da New Jersey (gruppo Merlo di Borgoricco e gruppo Summania Beton fratelli Munaretto di Schio), per il 20% da Imprenditori Riuniti (che conta 60 soci). Partiti nel 2007, i lavori di realizzazione si bloccarono nel 2009 a causa della crisi, salvo ripartire l’anno scorso con un piano di ristrutturazione.

Giusy Andreoli

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