Tangenziale di Padova: quasi 400 multe al giorno per eccesso di velocità

PADOVA. Quasi 400 multe al giorno per eccesso di velocità, e un aumento del 7% rispetto allo scorso anno. Ormai da circa due anni sono attivi gli autovelox sulle tangenziali ma, nonostante gli avvisi, i padovani continuano a spingere il piede sull’acceleratore. Infatti, nell’anno appena concluso, rispetto al 2015, ci sono state 7.980 contravvenzioni in più (gli autovelox sono stati attivati a febbraio di due anni fa, e i dati sono comparati sugli 11 mesi: febbraio-dicembre 2015 e gennaio-novembre 2016).
In totale, da quando sono stati messi in funzione, gli occhi elettronici hanno registrato ben 235.716 infrazioni (113.861 nel 2015 e 121.848 nel 2016), che finora hanno già portato nelle casse di Palazzo Moroni 9,7 milioni di euro.
Ne mancano però almeno altrettanti, considerando che più della metà degli automobilisti non ha ancora pagato la sanzione, tant’è che in Comune mancano all’appello circa 11 milioni. Tutte le cifre sono riferite agli scatti degli otto autovelox attivi dal 2 febbraio del 2015, per scelta dell’amministrazione Bitonci.
DOVE SI MULTA DI PIÙ. Di autovelox se ne trovano tre in corso Kennedy (più conosciuta come tangenziale Est), due in corso Boston (tangenziale Sud) e tre in corso Australia (tangenziale Ovest). Ovunque il limite massimo di velocità è di 90 chilometri orari, ad esclusione della curva Boston, dove scende a 70.
Il velox da cui sono partite più multe è quello in corso Kennedy, in direzione Padova Est, all’altezza dell’uscita di corso Stati Uniti, che ha scattato ben 33.072 fotografie nel 2016 (2.960 al mese, ovvero 99 al giorno), mentre nel 2015 erano state 31.675.
A seguire c’è quello posizionato tra corso Australia e via Po in direzione Padova Ovest, dal quale sono partite 17.338 multe e in corso Boston (15.721 sanzioni). Solo 1.308 le contravvenzioni scattate per la presenza dell’autovelox in curva Boston, dove il limite scende da 90 a 70 chilometri orari. Molte delle multe sono arrivate anche grazie ai due apparecchi della tangenziale Est in direzione sud: 18.297 da quello all’altezza di corso Stati Uniti e 12.267 da quello subito prima del ponte sul Bacchiglione.
Sono invece 13.192 le trasgressioni registrate dal macchinario collocato in corso Australia all’altezza dell’uscita Chiesanuova e 7.170 da quello all’altezza dello stadio Euganeo.

VELOX ACCESI A RANDOM. Nel periodo sperimentale, da ottobre 2014 a fine gennaio 2015, gli apparecchi erano accesi 24 ore su 24. Mentre da quando sono stati ufficialmente attivati un mese dopo, è partito il "sistema random", ossia l’accensione di ogni singolo autovelox dalle tre alle sei ore nell’arco dell’intera giornata, senza però nessun preavviso rivolto ai viaggiatori.
I rilevamenti, infatti, vengono effettuati sette giorni su sette, 24 ore su 24, secondo un sistema casuale che viene programmato mensilmente dal comando della Polizia locale.
L’acquisizione delle infrazioni è gestita da un nucleo creato appositamente, e quindi per gli automobilisti è impossibile sapere se e quando le telecamere sono in funzione. Gli automobilisti multati hanno la possibilità di verificare, tramite il nuovo sito della Polizia locale, la propria infrazione. È prevista infatti una sezione dedicata alle contravvenzioni rilevate da autovelox dove è possibile verificare data, targa, numero di fotogramma (rilevabili dal verbale di violazione) e accedere alla foto dell’infrazione.
LE SANZIONI. La cifra totale delle infrazioni contestate è di circa 21 milioni, ossia una media di 90 euro a multa. Di questi, finora ne sono stati riscossi meno della metà. Segno che una buona quantità di automobilisti non paga.
La sanzione prevista per chi supera il limite entro i 10 chilometri orari è di 41 euro. Tra i 10 e i 40 km/h la multa sale a 169 euro, ma con la decurtazione di tre punti sulla patente. Ben 531 euro di contravvenzione per chi sfora tra i 40 e i 60 chilometri oltre il limite, con la perdita di sei punti e la sospensione della patente da uno a tre mesi. Oltre i 60 km/h le cifre iniziano a diventare molto pesanti: 828 euro e sottrazione di dieci punti sulla patente, sospesa da sei a dodici mesi.
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