Tariffa rifiuti più leggera Svolta nel servizio raccolta
PIOVE DI SACCO. Arriva la nuova Tari: la bolletta dei rifiuti sarà meno salata. È stata approvata dal consiglio comunale la tariffa sulla raccolta dei rifiuti che sostituirà quella ferma al 2015, prima che il Comune si rifiutasse di approvare i piani finanziari (Pef) di Padova Tre srl, la società fallita pochi mesi fa, sommersa dai debiti. Dopo avere accettato il Pef di Sesa - un piano da 2 milioni di euro, con una diminuzione di circa 300 mila euro rispetto alla precedente gestione - ora si sono in pratica determinate le modalità con cui questa somma sarà richiesta ai cittadini.
Si chiude così a livello comunale, dopo quasi tre anni, una vicenda che ha segnato un’epoca e in cui il Comune di Piove ha giocato un ruolo fondamentale, sollevando per primo i problemi e le gravi irregolarità di Padova Tre e Consorzio Padova Sud. Ora gli utenti, domestici e non, spenderanno di meno ma dovranno mettersi in testa che la strada da percorrere è quella della raccolta differenziata spinta.
Le novità sulla raccolta. È stato esteso a tutti gli utenti il servizio di raccolta della frazione dell’umido (escluso chi pratica il compostaggio domestico) e del verde, compreso nella tariffa: tutti devono conferire usando solo i contenitori appositi e i sacchetti di carta o biodegradabili. Saranno effettuati controlli agli utenti che hanno dichiarato di praticare il compostaggio domestico. Saranno conteggiati solo gli svuotamenti del secco, tramite un chip applicato al bidone, senza batterie (diversamente da quello applicato da Padova Tre che non funzionava), che sarà letto tramite una centralina installata nei camion della raccolta. «Questo» spiega il vice sindaco Lucia Pizzo, «perché dobbiamo assolutamente diminuire il costo elevato di ciò che viene conferito all’inceneritore. Significa mantenere per il futuro i vantaggi delle tariffe che abbiamo calcolato in diminuzione. È quindi necessario esporre il bidone del secco solo quando è pieno».
Giù i costi, sale la qualità. Le tariffe diminuiscono ma un aumento della qualità del servizio. «È migliorata l’articolazione tariffaria» osserva Pizzo, «per esempio è previsto un aumento del numero minimo degli svuotamenti dei nuclei familiari di un solo componente, da 14 a 24. Pannolini e pannoloni potranno essere conferiti nella giornata del secco in una sacco trasparente fuori dal bidone». Sono previsti anche dei benefit. I titolari di utenze domestiche regolari nei pagamenti possono infatti chiedere all’ecosportello il buono per ritirare gratuitamente, all’ecocentro, entro il mese di maggio, un quantitativo di compost prodotto negli impianti di Sesa spa. «Se le previsioni nella diminuzione del peso complessivo della frazione del secco saranno rispettate non sarà necessario alcun conguaglio. C’è bisogno della collaborazione di tutti. Un grande lavoro di squadra» esorta il vicesindaco, «che permetterà di migliorare il servizio continuando a risparmiare sulle bollette». Per informazioni è attivo l’ecosportello di viale degli Alpini, numero verde 800428722.
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