Tecnico di giorno, gigolò nelle notti termali

Sette anni di esperienza e un sito su Facebook: «Lo faccio perché mi diverto, prima che per soldi»

MONTEGROTTO TERME. Di giorno ripara elettrodomestici nel suo negozio di via Del Commercio a Montegrotto, mentre di sera e nel tempo libera si dedica all’attività di gigolò. È la storia particolare di Roberto Turrin, 45 anni, residente in via Tito Speri a Montegrotto.

Turrin ha realizzato addirittura una pagina Facebook “Accompagnatore per donne, gigolò Roby” e un sito internet personale.

«Svolgo questa attività da sette anni», tiene a precisare il perito tecnico Roberto Turrin. «Da qualche settimana ho però deciso di rendere pubblico questo aspetto della mia vita e di mettermi in vetrina. Sono da sempre single, non mi interessano relazioni e figli, quindi penso di essere libero di fare quello che più mi piace, ossia andare con le donne».

Non è una questione meramente economica, anche se l’attività gli consente di integrare i guadagni da tecnico degli elettrodomestici. «Ho iniziato a svolgere questa attività, quasi per scherzo, lavorando molto con la clientela conosciuta nei locali e nelle discoteche. Faccio il gigolò per divertimento», mette in chiaro Turrin, «e non solo per i soldi, anche se l’attività mi può fruttare dai 300 ai 1.500 euro a persona. Essere gigolò non vuole dire solo fare sesso, ma anche accompagnare a cena donne sole. Ho molte richieste nelle zone balneari e sono disposto anche muovermi al Sud. Di certo non vado con tutte, faccio una selezione “scartando” le donne che non mi piacciono. Va poi detto che, quando certe persone non mi convincono al 100% mi muovo in compagnia di un mio amico di Abano, che mi fa un po’ da guardia del corpo».

Roberto Turrin, conosciutissimo per il suo lavoro nel settore degli elettrodomestici in tutto il territorio termale, non teme problemi con la legge italiana sulla prostituzione. «La normativa è ambigua. Tollera in un certo qual modo la prostituzione, mentre punisce lo sfruttamento. Non ho paura di essere multato».

Il gigolò sampietrino non teme nemmeno i giudizi di parenti e amici. «Mi hanno sempre lasciato fare quello che volevo. Mi ritengo un uomo libero. Amo le donne, mi piace stare con loro e farle divertire, anche semplicemente portandole a ballare».

Federico Franchin

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