Telecamere fisse e mobili nei punti deboli della città

MONSELICE. Ventiquattro occhi elettronici fissi, più due mobili, più controlli notturni dei vigili, abbassamento dei limiti di velocità e ipotesi telelaser su diverse vie. Sono queste le principali...
PASSERINI TREVISO NUOVE TELECAMERE INSTALLATE IN CITTA', IN FOTO DI FRONTE AL BESTA agenzia fotografica fotofilm
PASSERINI TREVISO NUOVE TELECAMERE INSTALLATE IN CITTA', IN FOTO DI FRONTE AL BESTA agenzia fotografica fotofilm

MONSELICE. Ventiquattro occhi elettronici fissi, più due mobili, più controlli notturni dei vigili, abbassamento dei limiti di velocità e ipotesi telelaser su diverse vie. Sono queste le principali misure del “pacchetto sicurezza”, presentato dal sindaco Francesco Lunghi e dal consigliere delegato Emanuele Rosina.

Telecamere. A giorni arriveranno le due mobili ordinate dall’amministrazione comunale: permetteranno di sorvegliare i punti individuati, di volta in volta, come i più sensibili. Per i primi tempi, una sarà posizionata alle Torri di via Squero, spesso al centro delle cronache negli ultimi anni per il degrado, l’altra invece in Campo della Fiera, dove si trova il parcheggio provvisorio dei residenti di via 28 Aprile, “sfrattati” dal cantiere sulla via. Ma il progetto videosorveglianza è molto più ampio: altre 24 telecamere fisse sono previste in diversi punti del centro e delle frazioni. Il progetto è pronto e finanziato. I lavori costeranno 50 mila euro, molto meno rispetto alle cifre che giravano fino a qualche anno fa, e saranno finanziati con il mutuo già acceso per gli arredi del centro, che per ora vengono congelati. Ora manca solo il via libera del prefetto.

Estate sicura. Sono già partiti, e dureranno fino all’inizio di ottobre, i pattugliamenti in orario notturno della polizia locale. Saranno due a settimana, soprattutto il venerdì e il sabato sera. «Serviranno a controllare i punti più critici, quelli segnalati dai cittadini, verificando che non ci siano disturbi alla quiete pubblica» spiega Rosina.

Telelaser. Sono in attesa dell’autorizzazione del prefetto anche tre nuove postazioni fisse per il telelaser: sulla Rovigana, davanti all’Agricola Berica, sulla Monselice-Mare e in via Valli.

Traffico. Il Comune si è dotato di un rilevatore del traffico, il cosiddetto “conta-macchine”: un apparecchio, praticamente invisibile, che serve a contare quanti veicoli passano in un tratto di strada in un dato lasso di tempo e a che velocità. Non serve per fare le multe, ma per verificare con dati statistici le segnalazioni, e capire dove intervenire. Saranno intensificati inoltre i controlli in via Marco Polo e via Canaletta. In quest’ultima, scatterà il limite dei 50 chilometri orari, con possibili controlli con il telelaser. Per via Piave, dove c’è stata una petizione dei residenti per la sicurezza stradale, è stato chiesto alla Provincia l’abbassamento del limite a 70 chilometri orari.

Sottopasso. Dato che i tempi per il cantiere del Sfmr sembrano ancora lunghi, l’amministrazione sta verificando, insieme alle Ferrovie, la possibilità di riaprire il tunnel per il passaggio pedonale nel sottopasso ferroviario di via Valli. Francesca Segato

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