Tempesta e tromba d’aria su Cittadella

CITTADELLA. Chicchi di ghiaccio grandi come palline da tennis, accompagnati da una tromba d'aria, si sono abbattuti ieri poco dopo le 17 sull'Alta Padovana, colpendo in particolare le frazioni a nord di Cittadella e i territori comunali di Galliera Veneta e di San Martino di Lupari. Il maltempo è sopraggiunto dal Bassanese, dove la sua furia si è concentrata principalmente a Rosà. Pioggia e grandine si sono poi riversati sulle frazioni cittadellesi di Pozzetto e di Ca' Onorai, dove il vento ha assunto la forza di una tromba d'aria scoperchiando capannoni, abbattendo alberi, segnaletica stradale e pali dell’illuminazione pubblica. «Ero in auto», spiega una sessantenne residente a San Giorgio in Bosco, «quando la pioggia ha iniziato a scendere con forte intensità. In pochi istanti si è scatenato l’inferno e dal cielo sono piovuti chicchi di grandine del diametro di oltre cinque centimetri. In strada si è scatenato il finimondo. Procedere era impossibile, la visibilità era ridottissima. Eravamo tutti nel panico».
La tempesta di fine estate è durata solo qualche minuto, un tempo sufficiente però per ammaccare le carrozzerie delle auto e rompere pure qualche vetro. Anche il centro di Cittadella non è stato risparmiato dal maltempo. In Riva 4 Novembre, a pochi passi dal consorzio di bonifica, un platano si è spezzato in due ed è precipitato sulla carreggiata, dove in quel momento fortunatamente non transitava alcuna vettura. A rimuoverlo e a ripristinare la viabilità ci hanno pensato i vigili del fuoco.
Circolazione sospesa dalle 17.15 anche tra le stazioni di Castelfranco e Cittadella, sulla linea ferroviaria Treviso-Vicenza, per la caduta di rami sui cavi dell’alimentazione elettrica. Subito è stato attivato un servizio con bus sostitutivi. I tecnici delle Ferrovie si sono recati sul posto per liberare la linea e consentire la ripresa della circolazione ferroviaria, ripartita dopo un paio di ore.
La furia del fortunale non s'è attenuata nemmeno passando sopra Mottinello Nuovo, tanto che all'altezza della nuova rotatoria di Galliera Veneta il violentissimo vento ha sradicato alberi e insegne. I danni maggiori li hanno sicuramenti avuti le attività commerciali che si affacciano sulla Sr 53 Postumia. Sul piazzale della Smart, la tromba d’aria ha letteralmente piegato un tabellone pubblicitario, che si è abbattuto su un paio di auto in sosta. Dalla copertura del centro commerciale si sono inoltre sollevate diverse lamiere, che volate a terra hanno rotto i finestrini di alcune auto parcheggiate solo qualche minuto prima dai clienti.
A pochi metri di distanza un albero di grosse dimensioni è precipitato sulla Regionale, rallentando il traffico. Attraversando strade e campagne di San Martino di Lupari, dove sono rimaste danneggiate anche le colture, il fortunale si è presentato al confine con Castelfranco, riversando la sua furia devastante sulla Castellana.
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