Tenore di vita troppo alto la barca tradisce Nuvoletto
È inquadrato come tecnico-amministrativo nel Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia applicata (Fisppa) in piazza Capitaniato. Un ruolo da 1500, massimo 2000 euro al mese....
È inquadrato come tecnico-amministrativo nel Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia applicata (Fisppa) in piazza Capitaniato. Un ruolo da 1500, massimo 2000 euro al mese. Eppure Franco Nuvoletto, 60 anni, residente a Padova in via Pettinati, è il proprietario dell’imbarcazione Mochi Fly 44 (quasi 14 metri e tre cabine) ormeggiato nel porto di Umago, in Croazia. È lui a essere indicato con nome, cognome e ruolo nell’ateneo nell’esposto trasmesso al rettore, Rosario Rizzuto, e firmato da un piccolo artigiano sistematicamente emarginato da tutti i lavori di manutenzione che si svolgono nell’università. Con un sospetto: come fa a permettersi una barca del genere (per non parlare di altri beni mobili e immobili) quel dipendente pubblico con uno stipendio nella media? I dati sono verificati. E decolla l’indagine. Ora gli accertamenti si concentrano sul ruolo di Nuvoletto, indagato per concorso in corruzione: la sua posizione è al centro di approfondimenti da parte degli investigatori proprio per quel tenore di vita piuttosto alto.
È in parte delineato l’organigramma dei poteri nell’ambito del malaffare. C’è chi ha una posizione defilata come il funzionario Marco Canton di Padova, tecnico-amministrativo del Servizio progettazione e sviluppo edilizio. Assunto un paio d’anni fa, esegue e non mette mai in discussione le direttive del responsabile dell’area Ravazzolo (area in cui rientra il suo servizio). E lo stesso sembra fare il professor Umberto Turrini. È chiaro chi conta: il tecnico Fabio Pasinato, braccio destro del superdirigente Ravazzolo. Nel suo appartamento, a Padova in via Giordano Bruno, sono sequestrati 2.400 euro in contanti: si sospetta sia una tangente. E, con lui, il collega Silvano Franchin. Entrambi lavorano nel Servizio progettazione e sviluppo (tutti e due difesi dalla penalista Paola Rubini). Intanto domani interrogatorio di garanzia per l’ingegnere Ravazzolo (difeso dai penalisti Giovanni Caruso e Giuseppe Pavan) e per l’impresario Massimiliano De Negri (difeso dal penalista Pietro Sartori).
(cri. gen.)
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