Teolo, il vademecum per botti in sicurezza

Poche le ordinanze di divieto di esplosione per i “botti di Capodanno” nell’area delle Terme e dei Colli. Chi possiede animali domestici che vengono terrorizzati dagli scoppiì, in vista di San Silvestro avrebbe voluto più coraggio, ma alcuni amministratori affermano che le ordinanze potrebbero essere illegittime. Al protocollo di Abano sarebbe arrivata nei gironi scorsi la diffida di un legale che patrocina i commercianti di fuochi d’artificio a emettere divieti.
LE TERME
Ad Abano e Montegrotto, dove gli alberghi sono pieni di turisti, salutare l’arrivo del nuovo anno con i botti è una tradizione. Eppure qualcosa sta cambiando. Montegrotto, ad esempio, dall’estate 2018 consente solo l’accensione di fuochi pirotecnici silenziosi che generano effetti luminosi senza rumori. L’ordinanza riguarda albergatori, ristoratori e privatii. «Non è stato facile far passare questo divieto» ammette il sindaco Riccardo Mortandello. «Abbiamo scelto di proteggere i nostri amici cani e gatti che la notte di San Silvestro vivevano momenti di terrore. Esistono in commercio fuochi pirotecnici quasi silenziosi che se accompagnati dalla musica sortiscono l’effetto di quelli tradizionali».
Nel comune di Abano Terme è vietato lo sparo di petardi e articoli pirotecnici ad esclusione di quelli a solo effetto luminoso nelle strade e nelle aree pubbliche. La modifica del regolamento di polizia urbana del 23 dicembre scorso recita: «L’utilizzo di fuochi d’artificio al di fuori delle aree pubbliche non deve produrre disturbo. Danno o molestia a persone e animali. Si obbliga i proprietari degli animali a vigilare affinché il disagio determinato dagli scoppi non gli porti alla fuga e al rischio di smarrimento». «Invitiamo la cittadinanza a un utilizzo responsabile dei fuochi pirotecnici in occasione di questa notte di festa», ricorda il sindaco aponense Federico Barbierato.
I COLLI
Nei comuni dell’area del Parco a ridosso delle Terme dove i tanti ristoranti, trattorie e agriturismo stasera verranno presi d’assalto per il cenone di San Silvestro, non esistono divieti ma solo consigli per festeggiare l’evento in sicurezza. Il comune di Teolo, con un messaggio sulla sua pagina Facebook elenca le cose da fare «per aiutare gli amici animali e allontanare la paura dei botti». Nel decalogo figura l’allestimento di una stanza rifugio, tenere alto il volume della tv e della radio, abbassare del tutto le tapparelle, evitare soluzioni fai-da-te di tranquillanti. Nessun divieto anche a Torreglia e nemmeno a Galzignano. «L’usanza dei botti di Capodanno ultimamente è molto limitata» afferma il sindaco di Galzignano Riccardo Masin. «Sarà che la gente ha preso coscienza che ci sono altri modi per festeggiare, sarà che la crisi economica impone scelte diverse».
l’hinterland
A Selvazzano, comune con il più elevato numero di cani (circa 3.500) il sindaco Giovanna Rossi ha fatto affiggere un avviso “No ai Botti”. Si tratta di un invito per evitare che si feriscono le persone, di far morire i cani di crepacuore e di inquinare l’ambiente. «Hai davvero bisogno di un divieto per dire no ai botti di capodanno?», si legge nel manifesto a firma del primo cittadino. —
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