Terremoto in centro Italia: soccorsi e aiuti dal Veneto

Forte sisma nella notte avvertito anche nella nostra regione. Mobilitata la protezione civile
Rovine ad Amatrice
Rovine ad Amatrice

RIETI. Forti scosse di terremoto in centro Italia nella notte, ci sono vittime. L'epicentro ad Accumoli, vicino Amatrice, in provincia di Rieti. Sisma avvertito in tutto il centro Italia. La magnitudo della prima scossa, alle 3.36, è stata 6. Poi  una seconda scossa di magnitudo 5,4 alle 4.30 nel Reatino e nel Perugino. Danni anche in provincia di Ascoli e nel Maceratese.

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Scavi nelle macerie di Amatrice

La scossa è stata avvertita anche in Veneto. Qualche telefonata di cittadini ai vigili del fuoco. Solo preoccupazione, non ci sono stati danni né feriti.

Dalla protezione civile del Veneto è già partito un elicottero con due unità cinofile del Soccorso alpino. Ne dà notizia il presidente della Regione Luca Zaia. La protezione civile del Veneto è in attesa di altre comunicazioni da Roma per mobilitazioni ulteriori. 

Aggiornamento ore 11 Partita colonna mobile dei vigili del fuoco del Veneto. 
Da Verona è partita una   squadra di 9 operatori  facente parte della colonna mobile nazionale con gli automezzi in versione calamità. Da Venezia e Treviso  sono partiti 23 e 11 operatori USAR medium (urban search and rescue) specializzati nella ricerca di persone sotto le macerie, supportati dal nucleo cinofili con  3 unità. Da Treviso inoltre sono partiti altri 11 operatori con MLS (modulo di supporto logistico) che verrà montato in appoggio ai soccorritori per la prima fase dell’emergenza. In fase di partenza anche un elicottero del reparto volo di Venezia con il pilota specializzato nella mappatura del territorio tramite drone.  Il personale degli altri comandi non interessati nella prima fase assicureranno l’avvicendamento del personale impiegato inizialmente. Le squadre facente parte della colonna mobile nazionale, che si attivano  in occasione di tali calamità, sono attrezzate  ed equipaggiate per lavorare in autonomia sugli scenari emergenziali, sia dal punto di vista operativo che logistico, ed andranno a riunirsi con altre sezioni operative partite dai diversi comandi delle città italiane.

Aggiornamento ore 8:15: partiti vigili del fuoco da tutte province venete tranne Padova e Belluno che sono in preallarme. 

“La colonna mobile – informa l’Assessore alla Protezione Civile Veneta Gianpaolo Bottacin – è pronta a partire non appena il coordinamento della Protezione Civile Nazionale ci indicherà la destinazione più utile. Circa alle 7 di stamattina – informa ancora l’Assessore – su richiesta del Dipartimento Nazionale è decollato verso le zone colpite un nostro elicottero con due unità cinofile del Soccorso Alpino”.

Anche la Sanità regionale, tramite il sistema di emergenza-urgenza si è mobilitata, ed ha contattato la Protezione Civile Nazionale dando ampia disponibilità qualora ci fosse la necessità di accogliere pazienti critici negli ospedali veneti. “Il Veneto – sottolinea Zaia esprimendo il suo dolore per l’accaduto – è terra che ha purtroppo vissuto molte calamità naturali. Possiamo capire fino in fondo i momenti drammatici che si stanno vivendo e siamo vicini alle popolazione colpite e ai Presidenti delle loro Regioni. La Protezione Civile Nazionale può contare su tutto l’aiuto necessario dalla Regione Veneto, in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo”.

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