Terza corsia fra Monselice e Padova Sud: ecco il progetto

La Società autostrade presenta il progetto per la A13 ai Comuni: lavori fra tre anni, dodici cavalcavia da demolire e rifare

MONSELICE. Non la si percorrerà prima del 2022, ma da oggi la terza corsia dell'A13 è già una piccola realtà. Ieri la società Autostrade per l'Italia ha presentato al ministero dell'Ambiente istanza per l'avvio della procedura di Valutazione di impatto ambientale (la cosiddetta Via) del progetto di ampliamento alla terza corsia dell'A13 Padova-Bologna, limitatamente al tratto che da Monselice (km 88+600, lo svincolo) va a Padova Sud (km 100+850, inizio dell'interconnessione tra A13 e A4) e rientra nelle attività previste dalla "Convenzione Unica" del 2008, che regola i rapporti di concessione tra Autostrade per l'Italia e ministero delle Infrastrutture e Trasporti.

Si parla dunque di 12,25 chilometri nei quali la sede autostradale sarà allargata di almeno cinque metri per lato. Sarà dunque un ampliamento simmetrico, ad eccezione dei tre chilometri dal km 94+477 dove si prevede un ampliamento di tipo asimmetrico nella corsia nord (verso Padova) per preservare maggiormente le rampe dello svincolo di Terme Euganee e ottimizzare i lavori, riducendo l'intervento sulla carreggiata opposta. Nel progettare la terza corsia, la società autostradale ha previsto anche l'adeguamento dello svincolo di Monselice, di quello di Terme Euganee, dell'area di servizio San Pelagio e delle rampe d'innesto dell'interconnessione A13/A4, di cui sono in via di completamento i lavori.

L'autostrada esistente, giusto per capire lo stato attuale dell'infrastruttura, è organizzata in due carreggiate separate da uno spartitraffico e con una larghezza media complessiva di 22,45 metri. Ciascuna carreggiata ha due corsie larghe 3,75 metri, una corsia di emergenza da 2,50 e banchina da 45 centimetri, oltre ad uno spartitraffico di larghezza media di 1,55 metri. Il progetto di ampliamento garantirà tre corsie di marcia per ciascuna delle due carreggiate, tutte da 3,75 metri, con una corsia di emergenza da 3 metri e una banchina interna da 0,70. Lo spartitraffico esistente sarà allargato e portato a 2,60 metri di spessore. Fra i problemi che complicheranno il cantiere, c’è da gestire il passaggio sotto l’autostrada di cinque corsi d’acqua. Sono inoltre presenti 13 cavalcavia, solo uno dei quali potrà essere allargato in modo da poter scavalcare l’autostrada più larga. Tutti gli altri saranno demoliti e ricostruiti, non sempre nello stesso posto. Questo significa che i lavori autostradali avranno ripercussioni anche sul traffico all’esterno dell’A13.

Non è stato reso noto il valore totale dell'investimento, che tuttavia risulta tra i più importanti destinati alla viabilità del territorio negli ultimi anni. I Comuni interessati al cantiere sono Monselice, Pernumia, Due Carrare, Maserà di Padova e Albignasego. Nel progetto sono previsti infine interventi di mitigazione ambientale, come ad esempio opere a verde e barriere antirumore per uno sviluppo complessivo di 6,7 chilometri. La durata dei lavori è stimata in 33 mesi, il cui inizio è previsto nel 2019 dopo che si saranno tenute Conferenza dei servizi e Via e dopo l'affidamento dell'appalto pubblico. Il progetto definitivo verrà man mano pubblicato nei Comuni interessati e sul sito www.va.miniambiente.it. Chiunque, entro 60 giorni, potrà presentare osservazioni sul progetto.

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