Terzo assalto in sei mesi al bancomat Antonveneta

MASSANZAGO. Terzo assalto al bancomat dell’Antonveneta Gruppo Monte Paschi Siena in quattro mesi. Ieri notte alle 3.40 i banditi hanno preso nuovamente di mira la filiale di via Roma, ma stavolta hanno cambiato sistema perché hanno fatto esplodere la cassaforte dello sportello automatico dall'interno. Un modus operandi diverso dal solito e dovuto, quasi sicuramente, al fatto che gli istituti di credito hanno adottato casseforti che reggono gli esplosivi e non si aprono neppure con una carica notevole che pure provoca danni ingenti alle strutture. Negli ultimi due mesi sono infatti parecchi gli assalti con l'esplosivo falliti, motivo per cui le bande si sono organizzate.
Lo si è ben visto ieri a Massanzago. Dove i banditi hanno forzato la porta a vetri posta all’ingresso dell’istituto e sfondato la bussola entrando fisicamente nella filiale per piazzare l’esplosivo. La deflagrazione ha scagliato il forziere all’esterno, sul marciapiede, insieme ai pezzi del muro frantumato e numerose banconote. Parti del muro sono volate fin sul piazzale del municipio, che si trova di fronte. Lo scoppio ha però provocato anche l’entrata in funzione del marker, il dispositivo macchia banconote, che ha fatto il suo dovere imbrattando di inchiostro rosso il denaro. La banda di malfattori, tre persone, sarebbe però riuscita ad arraffare una quantità non ancora quantificata di denaro prima di raggiungere una Bmw SW scura che attendeva in strada col motore acceso e un complice al volante. L’auto è partita a tutta velocità in direzione Noale. In via Roma sono arrivate le pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Cittadella e quella del servizio di vigilanza privato, che hanno messo in sicurezza la banca. L’area è stata ripulita prima dell'inizio della manifestazione per il 72esimo anniversario della Liberazione.
I danni sono elevati: la banca non aveva ancora finito di sistemare i controsoffitti crollati nel precedente assalto che si trova a fronteggiarne di nuovi. Senza contare il disagio arrecato ai correntisti che si vedono privare per l’ennesimo volta del servizio bancomat, proprio in un giorno di festa. I precedenti episodi erano accaduti nella notte tra il 21 e 22 febbraio e tra il 5 e 6 gennaio scorsi e hanno fruttato un bottino di diverse decine di migliaia di euro. L’Antonveneta è stata pure rapinata un paio di volte, l'ultima nel marzo del 2015. «Quella filiale la prendono sempre di mira», commenta il sindaco Stefano Scattolin, «credo che debbano organizzarsi in modo diverso per garantirsi una maggior sicurezza».
Giusy Andreoli
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