Tessere marcatempo per i dirigenti

 Dal prossimo lunedì, infatti, entra in vigore, con effetto immediato, l'ordinanza emessa ieri dal sindaco Alessandro Marcolin che estende anche per gli alti dirigenti la normale pratica già in essere per tutti gli altri dipendenti del municipio piovese. «L'ordinanza non nasconde alcun provvedimento disciplinare - precisa subito il sindaco Alessandro Marcolin, per sgombrare l'orizzonte dalle nubi di scontate considerazioni - ma è stata ispirata dalla volontà di uniformare il nostro comune a quella che altrove è una consuetudine ormai diffusa. E' assodato che il lavoro dei dirigenti si valuta in base agli obiettivi raggiunti e non semplicemente al numero di ore trascorse negli uffici comunali».  Ad essere interessati dal provvedimento saranno in tutto cinque dipendenti. «Abbiamo verificato che in tanti comuni vige questa forma di controllo dell'orario - spiega il sindaco entrando nel merito della scelta - per cui abbiamo ritenuto corretto adeguarci. E' vero che i dirigenti non sono vincolati a un orario prestabilito, ma ritengo sia comunque utile e coerente avere un quadro preciso del tempo che effettivamente dedicano alle loro mansioni e al funzionamento della macchina amministrativa comunale».  Ad essere precisi il sindaco Alessandro Marcolin ha semplicemente ripristinato una formalità già applicata nel passato. L'astensione dall'obbligo di «timbrare» il cartellino (ora tessere o badge) per i dirigenti, infatti, era stata sancita da un'altra ordinanza, datata una quindicina di anni fa ed emessa durante l'amministrazione del sindaco Carlo Valerio. A firmare il documento fu l'allora assessore Paolo Infanti, dell'Udc. Lo stesso Infanti oggi siede in consiglio comunale come consigliere di maggioranza.