Minaccia di lanciarsi dal tetto alto dieci metri: salvato dai carabinieri
E’ successo nella mattina di mercoledì 12 marzo a Tombolo. Il 70enne era seduto sul bordo del tetto, a chiamare il 112 è stata la moglie. Una carabiniera ha iniziato il dialogo mentre due colleghi hanno raggiunto l’uomo prima che si lasciasse andare

Minaccia di lanciarsi dal tetto, salvato dai carabinieri. I fatti si sono verificati nella prima mattinata di mercoledì 12 marzo a Tombolo, in via Battisti.
Una donna marocchina ha contattato la linea 112 della Compagnia di Cittadella riferendo che il marito era salito sul tetto dell’abitazione minacciando di lanciarsi nel vuoto.
All’arrivo della pattuglia l’uomo, un 70enne marocchino, seduto sul bordo del tetto della propria abitazione, diceva di volersi lanciare nel vuoto ad un’altezza di circa 10 metri.
Una giovane carabiniera è rimasta in strada instaurando un dialogo con l’uomo, mentre i due colleghi sono saliti sul tetto attraverso le scale interne dell’abitazione. Una volta raggiunto, l’anziano è stato bloccato e successivamente trasferito in ospedale a Cittadella per le cure del caso.
Da una prima ricostruzione è emerso che le motivazioni del tentato suicidio siano riconducibili a problemi familiari.
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