Torna lo spazzino in bici In centro e al parco Iris il triciclo a energia solare

LA NOVITà
Arrivano due nuovi veicoli ecologici di supporto alla raccolta dei piccoli rifiuti.
Da lunedì mattina circoleranno in centro storico e al parco Iris due operatori in sella a altrettanti tricicli a tecnologia fotovoltaica e emissioni zero (valore 16mila euro l’uno), destinati a fungere da supporto al servizio di raccolta differenziata in città e, in particolare, per l’attività di svuotamento dei cestini.
Un mezzo sarà dedicato al centro storico cittadino e soprattutto al comparto delle piazze, mentre l’altro opererà per garantire pulizia e decoro nei parchi. Si tratta dei cosiddetti “T-Riciclo” , ossia dei cargo bike con tecnologia fotovoltaica a emissioni zero, con pedalata assistita.
I nuovi veicoli avranno anche un’altra funzione: promuovere l’impegno al decoro urbano tra i cittadini. I due mezzi, infatti, saranno, allestiti con una specifica campagna pubblicitaria multi-soggetto che, riprendendo alcuni particolari dei luoghi e dei monumenti cittadini più conosciuti, metterà in risalto la bellezza e la storicità di Padova e l’importanza della collaborazione per mantenere pulita la città. Attraverso lo glogan “Non sporcare ciò che ami. Aiutaci a mantenere Padova pulita”, la campagna punta a coinvolgere direttamente il cittadino, trasmettendo l’idea che una città pulita sia il risultato non solo di chi quotidianamente opera nei servizi ambientali ma anche dei comportamenti quotidiano di ciascuno.
T-Riciclo è la prima e unica bici cargo a pedalata assistita utilizzata per la raccolta dei rifiuti in Veneto, mentre esiste già a Milano, Parma, Reggio Emilia e Siena. È un triciclo a pedali ad alimentazione elettrica con pannelli fotovoltaici posizionati sul tettino, progettata da Ecologia Soluzione Ambiente, impresa leader nelle tecnologie per l’ambiente, con lo scopo di unire soluzioni ecologiche a mobilità sostenibile. Si tratta di un mezzo senza costi di carburante e senza emissioni, che permette di spostarsi in sicurezza e in velocità .
«L’obiettivo di queste operazioni, oltre ovviamente alla pulizia, è la richiesta di collaborazione con la città – ha spiegato l’assessore comunale all’Ambiente, Chiara Gallani –. Questi due mezzi sono stati realizzati proprio con questo scopo, ovvero quello di far passare il messaggio che per tenere pulite le nostre strade serve il contributo dei cittadini».
Da lunedì partirà un mese di prova, alla fine del quale si deciderà se confermare o meno il servizio. Se dovesse avere successo, l’amministrazione potrebbe valutare l’opportunità d’implementare il parco mezzi e acquistarne altri per potenziare ulteriormente la raccolta dei rifiuti. —
Luca Preziusi
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