Tragedia a Matematica, studente si uccide gettandosi dal 7° piano

La vittima, Nicola Casarin, 21 anni, era della provincia di Vicenza. Ha lasciato dei biglietti in cui preannunciava le sue intenzioni. Lo hanno trovato morto nell'androne della facoltà

PADOVA. Uno studente universitario di 21 anni è morto stamattina precipitando dalla tromba delle scale al Dipartimento di Matematica e Informatica dell'Università di Padova. La tragedia si è consumata poco dopo l'apertura della facoltà in via Trieste 63, quindi subito dopo le 7,30. Il corpo senza vita è stato trovato nell'atrio interno e subito sono stati avvisati i carabinieri che sono arrivati sul posto e stanno indagando. Per gli investigatori quasi sicuramente si tratta di suicidio.

Nell'alloggio del ragazzo sono stati recuperati alcuni biglietti nei quali preannunciava le proprie intenzioni. «Se domani non va meglio è la volta buona»: è l'ultima frase scritta sul diario. Il giovane, secondo i primi accertamenti, non aveva problemi nello studio nè di carattere familiare, ma nelle pagine del diario ci sarebbero frasi che farebbero pensare a un periodo di difficoltà personale, una sorta di male di vivere.

Il ragazzo si chiamava Nicola Casarin, aveva 21 anni, viveva a Campiglia dei Berici, in provincia di Vicenza ed era iscritto a Fisica. 

La tragedia si è consumata all'interno dell'edificio D denominato Torre di Archimede, una delle quattro di cui si il Dipartimento di Matematica e Informatica, alta 7 piani. Il ragazzo è caduto dal settimo piano.

Tanti i compagni di corso che piangevano fuori dell'edificio, non appena arrivati in facoltà e appresa la tragica notizia. Sono gli ultimi giorni di lezione prima della pausa pasquale.

Le lezioni oggi sono state sospese. Un cartello avvisa gli studenti all'entrata. La zona è transennata e presidiata dai carabinieri e da militari.

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