Tragico incidente in pista al Mugello Muore il veterinario Stelvio Boaretto

L’uomo, 59 anni, viveva a Pontelongo e lavorava ad Albignasego: sulla sua Yamaha correva per la Coppa Italia Amatori
Claudio Baccarin

ALBIGNASEGO

Doveva essere una giornata di festa, un ritorno alla normalità dopo un anno di paura e di restrizioni legate alle norme anti Covid 19. E invece il destino era in agguato all’autodromo del Mugello, in provincia di Firenze, dove ieri pomeriggio Stelvio Boaretto, 59 anni, veterinario con studio ad Albignasego, ha perso la vita. Il centauro, residente a Pontelongo con la moglie Michela Zaggia (sposata nel 2001), partecipava alla Coppa Italia Amatori, categoria 1000 avanzata. La competizione teneva a battesimo la stagione in pista dopo i lunghi mesi invernali e il lockdown legato alla pandemia.

gara sospesa

In sella alla sua Yamaha R1, Boaretto, pilota di grande esperienza, assai stimato nell’ambiente del motociclismo, si è trovato coinvolto con un’altra moto in un incidente nel quale ha riportato gravi lesioni. L’uomo è stato prontamente soccorso dallo staff medico del Mugello, che ha tentato di rianimarlo. Le condizioni del veterinario sono apparse subito gravi, sicché il centauro è stato trasportato al centro medico dell’autodromo Mugello, dove purtroppo è morto. Subito gli organizzatori della manifestazione hanno deciso di sospendere la gara in segno di lutto.

Quella del dottor Boaretto, iscritto all’Ordine dei medici veterinari dal 1993, era una personalità poliedrica. Alla grande passione per gli animali, che esprimeva quotidianamente nella sua attività professionale di veterinario (la moglie collaborava con lui ed è appassionata di cavalli), abbinava infatti l’amore per le due ruote. Ma non solo. Sette anni fa Boaretto era salito al Cho Oyo, 8201 metri, la cima che i tibetani chiamano la “Dea Turchese”. Si tratta della sesta montagna più elevata della Terra, al confine tra Cina e Nepal, nella catena dell’Himalaya, a 20 chilometri a ovest dall’Everest. Il dottor Boaretto si era allenato correndo il più possibile in campagna e poi aveva partecipato alla spedizione, composta da altri 6 italiani.

arbitro di boxe

Ma l’amore per lo sport, esercitato in varie modalità, aveva consentito al veterinario di Albignasego di fare l’arbitro di boxe, riscuotendo apprezzamenti. Tra i primi ad esprimere il suo cordoglio, il presidente della Federmoto, Giovanni Copioli: «In questo drammatico momento mi unisco alla famiglia. Una fatalità ci ha privato di un appassionato vero e ha funestato un trofeo dove proprio la passione risulta protagonista». Già sabato, sul circuito del Mugello, durante le prove di qualificazione della Coppa Italia, si era verificato un altro incidente: all’altezza della curva Arrabbiata 2, una delle più difficili, due moto erano entrate in contatto. Uno dei due piloti era rimasto ferito ed era stato trasportato all’ospedale di Careggi dov’è ricoverato in prognosi riservata. Ieri purtroppo l’incidente che ha strappato la vita a Stelvio Boaretto. —



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