Tram a Padova, via ai cantieri in Fiera
Operai al lavoro per la realizzazione del sir3 e sir2. Lunedì la chiusura di via Tommaseo in direzione stazione, ecco tutte le deviazioni. Iniziati anche gli spostamenti degli alberi sotto il cavalcavia di Chiesanuova

I padovani ormai si sono abituati alle gimcane attorno ai cantieri del tram, quindi anche i lavori partiti lunedì in via Tommaseo non hanno provocato particolari disagi. Solo qualche coda si è registrata all’altezza della Fiera, dove gli automobilisti sono stati costretti a rallentare per comprendere le deviazioni.
Qualche problema anche per i tanti studenti abituati a muoversi con gli autobus, che si sono ritrovati la fermata spostata e hanno atteso invano il passaggio di un mezzo. L’area infatti è stata transennata subito dopo l’ora di pranzo, quando gli universitari escono dalle lezioni.
Davanti all’ospedale di via Giustiniani, invece, sono partiti solo i rilievi topografici e sono arrivati gli orsogrill, mentre da oggi i lavori dovrebbero entrare nel vivo con chiusure e deviazioni.
Via Tommaseo e via Venezia
Da lunedì quindi è iniziato il quinto cantiere in contemporanea lungo l’asse di via Venezia e via Tommaseo. Nel tratto davanti alla fiera è stata chiusa la corsia in direzione stazione.
Per realizzare le piattaforme della terza linea (Sir2), è partito il cantiere del tratto compreso tra via Rismondo e via Goldoni. I lavori dureranno fino a questa estate e prevedono la posa dei due basamenti dove alloggeranno le rotaie. Per procedere è stato necessario restringere la carreggiata.
Ci sarà quindi un senso unico solo in direzione della Stanga. Chi arriva dalla rotonda a “fagiolo” e deve andare verso la stazione, sarà obbligato a svoltare a destra in via del Pescarotto, per poi proseguire in via Murialdo, via Rismondo, via Goldoni e via della Pace.
Anche le linee del trasporto pubblico hanno subito alcune variazioni di percorso: sono state istituite delle fermate provvisorie in via Murialdo e in via della Pace.
Il cantiere in zona Ospedale
In via Giustiniani invece i tecnici hanno svolto solo rilievi topografici. Le transenne e i blocchi di cemento sono già stati accatastati, ma i lavori dovrebbero iniziare oggi. Il lavoro sarà suddiviso in otto fasi.
L’obiettivo è finire entro l’estate e liberare il prima possibile l’area, considerata molto delicata per il passaggio dei mezzi di soccorso. La prima fase durerà circa un mese e interesserà il tratto tra la rotonda di via San Massimo e l’attraversamento pedonale di fronte all’ingresso dell’area ospedaliera.
Verrà chiusa al traffico tutta la semicarreggiata sul lato est (dove c’è Pediatria) e non sarà possibile utilizzare la pista ciclabile. Sarà anche smontata provvisoriamente la rotonda all’incrocio tra le vie Giustiniani, Falloppio, Ospedale civile e San Massimo, con la circolazione comunque garantita in entrambe le direzioni. Chi arriverà da via San Massimo dovrà quindi obbligatoriamente svoltare a destra. Stesso discorso per chi arriva da via Ospedale civile. Le 8 fasi dovrebbero chiudersi a settembre, ma nel corso di questi mesi le imprese valuteranno con Aps e amministrazione l’ipotesi di lavorare anche di notte
La passerella a Chiesanuova
Lunedì è stata avviata anche la preparazione del cantiere per la nuova passerella ciclopedonale a Chiesanuova, in corrispondenza del cavalcavia di via Vicenza, prevista dal progetto del Sir2. Per realizzarlo però è previsto il trasloco di circa 50 alberi. Spostamenti iniziati ieri per gli arbusti di media grandezza, pronti ad essere accolti in prossimità del cavalcavia di Brusegana, dove è da poco stato realizzato il nuovo bacino di laminazione.
Una volta realizzata la ciclopedonale, nelle aree rimanenti verranno messe a dimora piante nuove per ripristinare nel tempo quella parte di verde.
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