Travolto all’uscita del bar muore trascinato dall’auto

MONSELICE
Investito e ucciso all'uscita dal bar. Ha trovato la morte ieri sera, verso le 19.10, in via Pozzonovo a San Bortolo, Gabriele Gilioli, cinquantenne residente a Due Carrare. Insieme a un amico stava uscendo dal "Bar al giardino": a falciarlo, mentre attraversava, la Minicooper guidata da B.S., 49 anni, di Conselve, che viaggiava verso la Monselice-mare. Originario del Ferrarese, Gilioli si era trasferito nel Padovano da una decina d'anni. Ex fornaio, aveva lavorato a Pernumia e poi a Maserà. Single, ha abitato per diversi anni a Due Carrare. Poi, un anno fa, la perdita del lavoro e il conseguente sfratto: difficoltà che il cinquantenne ha affrontato grazie all'aiuto dell'amico, Andrea Bertoli, residente a Carceri, che ultimamente lo ospitava. Insieme si erano fermati al bar ieri sera: «Gli ho detto di aspettare che passasse quell'auto – racconta l'amico – ma non sembrava così vicina». Costernato il conducente: «Non l'ho nemmeno visto». Nessun segno di frenata sull'asfalto. Sul posto sono accorsi Polstrada e Suem, ma l'uomo, trascinato per 50 metri, era già morto. E' quasi una tragedia annunciata: nelle ultime settimane era partita una raccolta di firme tra i residenti, culminata nell'interpellanza in Consiglio comunale. Chiedevano più sicurezza, illuminazione, attraversamenti pedonali, dossi.
Francesca Segato
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