Tre neonati in casa, AB Energie taglia il gas

Campodarsego, l’Adiconsum a fianco della famiglia di un agente immobiliare: «Li denunceremo»

CAMPODARSEGO. Sono già due settimane che la famiglia di Pier Antonio Lena, agente immobiliare che abita a Campodarsego e lavora a Fiesso d'Artico (Venezia), vive senza riscaldamento e senza acqua calda. Situazione gravissima perchè fanno parte della famiglia anche tre bambini. Due gemelli di un anno e mezzo ed un neonato di otto mesi.

La situazione è diventata drammatica esattamente dall'11 ottobre, quando AB Energie, una delle tante nuove società italiane di multiservizi, che opera sul libero mercato, con sede legale a Milano e sede operativa a Bergamo, è andata a staccare il contatore dalla casa della famiglia Lena per morosità. È già oltre una settimana che l’agente immobiliare si è rivolto all'associazione dei Consumatori, Adiconsum-Cisl, a Padova, ma, a tutt’oggi, la famiglia di Campodarsego è costretta a vivere al freddo e senza avere neanche la possibilità di scaldare il latte per i tre bambini.

«Abbiamo già presentato reclamo nei confronti della società lombarda, che ha erogato l'energia in casa Lena dall'aprile del 2015 al luglio 2016» racconta Roberto Nardo, direttore Adicosum «A quanto hanno già accertato i miei collaboratori, AB Energie ha commesso un abuso rispetto alle normative vigenti nel settore. Ha staccato il gas all’improvviso senza cercare di venire incontro alle richieste del cliente di Campodarsego. Ha anche rifiutato di concedergli una, possibilissima, rateizzazione, pretendendo il pagamento immediato di due bollette arretrate. Una di 689 e l'altra di 222, per una somma totale di 912 euro. Cifra, tra l'altro, che non sappiamo se risponda veramente ad un calcolo esatto dell'energia consumata in circa un anno perchè, per nove mesi consecutivi, al nostro assistito non è stata mandata nessuna bolletta. O il contatore viene riattacato oppure ci rivolgiamo all'autorità giudiziaria».

 

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