Commessa e madre di due figlie muore a 45 anni

Fossalta di Trebaseleghe in lutto per la donna scomparsa per un tumore al seno. Valentina Scquizzato era corista e aiutava in parrocchia, lavorava al supermercato Maxi. In ospedale era nello stesso letto del padre, morto a giugno

Dario Guerra
Valentina Scquizzato, morta a 45 anni
Valentina Scquizzato, morta a 45 anni

La comunità di Fossalta piange Valentina Scquizzato di 45 anni, mamma e volontaria parrocchiale, morta per un tumore al seno. Un lutto pesantissimo, per una donna che tanto ha dato al paese e alla sua vita sociale.

Valentina lascia il marito Tomas e le figlie minorenni Anna e Sara. Valentina, come del resto tutta la sua famiglia ed anche il marito, fin dalla giovinezza aveva dato il suo contributo in parrocchia come corista, aiuto parrocchiale e nella gestione dell’oratorio “Noi”.

«Un impegno», raccontano in parrocchia, «che Valentina faceva con assiduità e con la massima gratuità. Per lei questo faceva parte del suo essere persona e l’ha sempre concepito come missione». Era sempre solare e con quella voglia positiva di stare insieme e di portare sempre nuove proposte da realizzare insieme.

E così Valentina era anche in famiglia, che per lei arrivava prima di tutto. Da giovanissima aveva lavorato come operaia a Piombino Dese alla Superior Confezioni, per molti anni poi aveva fatto la commessa in un negozio di frutta e verdura a Trebaseleghe e da qualche anno al supermercato Maxi di Piombino Dese.

Aveva lavorato fino a prima delle ferie di agosto, poi la scoperta del male è avvenuta quando Valentina si era recata a donare il sangue, come spesso faceva. Era stata richiamata subito, al pomeriggio, per alcuni valori che non erano nella norma.

«Grazie al personale del centro trasfusionale» racconta la sorella Emanuela «è stato possibile che Valentina in poco tempo potesse fare tutta una serie di esami per scoprire il male che era già ad uno stato avanzato. Ci sentiamo di dover ringraziare di cuore per l’assistenza che abbiamo ricevuto sia a Camposampiero che a Cittadella e a Padova, specie in oncologia e nel reparto di neurologia, per la gentilezza e l’empatia di tutto il personale che ci hanno seguito in ogni momento della malattia di Valentina».

Oltre ad Emanuela, le altre sorelle di Valentina sono Lorella e Michela e il fratello Remo. La mamma Milena era deceduta molti anni fa, all’età di 53 anni: Valentina e Michela, ancora giovanissime ed in famiglia, sono state costrette a crescere in fretta per stare vicino a papà Natale che se n’è andato a due mesi dall’inizio della malattia di Valentina, all’età di 90 anni.

Durante la malattia, la 45enne era sempre stata ottimista: aveva grandi speranze nell’esito delle cure, ma a Natale è arrivato il tracollo, dopo il ricovero in Neuorolgia a Padova.

Poi l’ultimo trasferimento nello stesso reparto a Cittadella: stessa stanza e stesso letto di papà Natale, il numero 28, come ricordano oggi con tanta amarezza i suoi famigliari stretti. «Lì Valentina ha capito, in silenzio, che il tempo stava finendo».

Giovedì 23 gennaio verrà recitato il rosario in memoria alle 20 e venerdì alle 15 sarà celebrato il funerale in chiesa a Fossalta: saranno in molto a voler dare l’ultimo saluto alla donna.

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova