Trincee a Merlara: rievocazione della Grande Guerra

In mille hanno partecipato all'evento a Villa Barbarigo: divise e armi d'epoca

MERLARA. In mille nelle trincee, come cent'anni fa. Solo la pioggia e il freddo hanno spento le polveri della rievocazione bellica che, da venerdì, ha animato Villa Barbarigo di Merlara. Lo storico complesso ha ospitato "Tre giorni al tempo della Grande Guerra", l'evento più importante della rassegna "Percorsi sulla Grande Guerra nel Montagnanese".

Protagonisti indiscussi della manifestazione sono stati i rievocatori dell'associazione IV Novembre di Schio e della federazione Fronti della Grande Guerra 14-18, che hanno ricostruito due trincee nemiche (italiana e austroungarica), una baracca comando e un ospedale da campo dove ieri sono giunte anche le crocerossine.

I rievocatori, una quarantina in tutto, arrivavano da Ledro, Gorizia, Bassano del Grappa, Schio. Con divise e d'armi d'epoca hanno messo in piedi una tipica giornata da vita in trincea, con tanto di addestramenti, rancio e cerimonie ufficiali. Per Villa Barbarigo sono passate almeno mille persone, ed in particolare alunni e insegnanti delle medie di Montagnanese ed Estense, che in quasi 700 si sono mischiati a soldati e gerarchi nelle giornate di sabato e domenica.

«Era la prima volta che l'associazione inscenava la vita di trincea in pianura» racconta Giulia Narduolo, deputata democratica e promotrice dell'evento «dunque quello di Merlara si è rivelato uno spettacolo decisamente originale. L'entusiasmo dei ragazzini, delle famiglie e degli stessi rievocatori ci ha convinto a riproporre manifestazioni come questa anche nei prossimi mesi».

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