Tumori, più di tremila nuovi casi all’anno a Padova

Ecco la fotografia del registro della Regione Veneto Usl 16. Diagnosi record per malattie al seno e alla prostata
TREVISO 20/06/06 SALA OPERATORIA NEUROCHIRURGIA - sala operaroria neurochirurgia
TREVISO 20/06/06 SALA OPERATORIA NEUROCHIRURGIA - sala operaroria neurochirurgia

PADOVA. Tremiladuecento nuovi casi di tumore a Padova: questo dicono le stime 2015. Che diventano 32 mila in tutto il Veneto. Il tumore più diffuso tra le donne è quello della mammella e tra gli uomini quello della prostata. È questa la fotografia del Registro dei tumori del Veneto (Rtv), il sistema epidemiologico regionale adottato per raccogliere informazioni sulle nuove diagnosi di tumore dei cittadini.

IL REGISTRO L’Rtv è stato attivato nel 1989 e copriva appena il 33% della popolazione veneta, nel corso del tempo ha acquisito sempre più dati e a luglio di quest’anno arriverà a monitorare il 67% della popolazione ovvero 3 milioni e 300 mila persone.

I DATI I dati relativi all’Usl 16 sono stati presentati per la prima volta mercoledì 11 maggio, nel corso di una conferenza stampa all’Azienda ospedaliera di Padova alla quale hanno partecipato tra gli altri Daniele Donato, direttore sanitario e Massimo Rugge, responsabile scientifico del Registro tumori. Lo scopo dell’Rtv è identificare tutti i tumori in un certo periodo e in una determinata area: si tratta di informazioni utili per stabilire politiche sanitarie di prevenzione e cura.

BARON - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - CONFERENZA ANATOMIA PATOLOGIACA. dott. Luciano Flor, Massimo Rugge
BARON - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - CONFERENZA ANATOMIA PATOLOGIACA. dott. Luciano Flor, Massimo Rugge

LA CASISTICA «Se il monitoraggio individua variazioni nell’incidenza di un tipo di tumore», spiega il professor Rugge, «si può agire modulando programmi di screening e ricerca appropriati». La Regione Veneto investe ogni anno 1 milione di euro nel Registro tumori. Secondo le ultime registrazioni, nel 2013 all’Usl 16 l’incidenza dei tumori maligni è di 655 nuovi casi ogni 100 mila abitanti all’anno. Le donne sono più colpite rispetto agli uomini (1,6% contro 1,5% della popolazione).

Nell’ordine, le padovane sono affette più frequentemente da tumore della mammella, del colon retto, della tiroide e del polmone. Gli uomini invece sono più frequentemente colpiti da tumore della prostata, seguito da colon retto, polmone e vescica.

«A partire dal 2018 il registro estenderà ulteriormente la propria attività di registrazione ai residenti delle aree attualmente non ancora coperte», aggiunge il professor Rugge, «Nella prima metà del 2017 si prevede inoltre di pubblicare i dati del Registro rapido, una modalità che riguarda i pazienti con almeno un referto di anatomia patologica». Ad oggi mancano le Usl 4, 5, 10, 14, 15, 17, 21 e 22.

 

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